” I problemi intestinali nascono dal colon: in Italia ogni anno circa 54mila persone hanno il cancro del colon retto. Per evitarlo non bisogna mangiare troppe carni rosse, cibi processati, salumi, bere troppo alcool. È consigliabile invece mangiare frutta e verdura. È preferibile consumare cibi biologici, pesce azzurro, evitando pesci a lunga vita come il tonno che può accumulare più microplastiche che possono alterare le nostre cellule. Bisogna bere molta acqua, almeno due litri al giorno. È consigliabile seguire la Dieta Mediterranea, quella dei nostri nonni, e considerare l’acqua e il cibo come se fossero delle medicine”. A dare questi preziosi consigli è stato il professor Pierpaolo Sileri, già Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute nel Governo Draghi, Viceministro della Salute nel Governo Conte, Docente di Chirurgia ad Oxford e Professore ordinario presso l’Università San Raffaele Milano, che ha ricevuto, nello storico “Salone dei Marmi” del Comune di Salerno, il Premio “Lumen Et Magister” alla Carriera, in occasione della venticinquesima edizione delle “Giornate della Scuola Medica Salernitana” organizzate dall’associazione “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana”, presieduta dal Rettore Uniposms, il professor Pio Vicinanza, e diretta dal professor Carlo Montinaro, Preside ad Cattedras della “Nuova Scuola Medica Salernitana ”. Con la prestigiosa statuina “Lumen et Magister”, opera dello scultore Pierfrancesco Mastroberti, simbolo del “Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana”, vengono premiati ogni anno i personaggi illustri del mondo scientifico, culturale, artistico e giornalistico come ha spiegato il professor Il dottor Pio Vicinanza, Rettore della “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana” (UNIPOSMS) che ha ricordato che le “Giornate Della Scuola Medica Salernitana” si svolgono nell’arco dell’anno solare:” La più importante è stata quella svoltasi a Roma, a settembre, in occasione della “Giornata Scientifica Italo – Emiratina” tenutasi presso la storica “Sala della Regina” della Camera dei Deputati” dove, grazie al famoso cardiochirurgo Abdallah Raweh, abbiamo siglato un rapporto di cooperazione con lo Sceicco di Dubai, Abdulla Bin Mohamed Bin Butti Al Hamed, Ministro dell’Informazione degli Emirati Arabi Uniti: l’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana ha fondato le sue basi sulla collaborazione e cooperazione tra i popoli e ha lo scopo di valorizzare la storia e la cultura della “Scuola Medica Salernitana”. Il professor Vicinanza ha anche ricordato che in occasione delle” XXV Giornate della Scuola Medica Salernitana” si festeggia anche Santa Caterina Alessandrina, Patrona della “Scuola Medica Salernitana” che è stata ricordata dalla professoressa Pina Basile, Magister della “Nuova Scuola Medica Salernitana” e presidente della “Società Dante Alighieri” di Salerno. Premio “Lumen Et Magister” alla Carriera e alla Ricerca per l’Alimentazione e la Prevenzione delle Malattie Cardiovascolari, è stato assegnato al professor Antonio Giuseppe Rebuzzi, docente di Cardiologia all’Università Cattolica di Roma, primario della Terapia Intensiva Cardiologica del Policlinico Gemelli di Roma. Scrittore ed editorialista del quotidiano Il Messaggero. Nella sua lunga carriera ha curato il cuore di Papi e Presidenti della Repubblica. Il professor Rebuzzi ha ricordato che ogni anno ci sono 230.000 morti in Italia per malattie ischemiche, di cuore e cervello:” Il presupposto principale è l’aterosclerosi che è una malattia sistemica che inizia in giovane età e prosegue silenziosamente per anni”. Il professor Rebuzzi ha consigliato di seguire una dieta che tenga conto della quantità di calorie:” Il digiuno intermittente non serve a nulla. È importante mangiare poca carne rossa, soprattutto non processata, per ridurre il rischio di infarto. Anche il sale va diminuito: un eccesso di sodio nella dieta causa circa 3 milioni di morti nel mondo. Bisognerebbe consumare meno di 5 grammi al giorno di sale, tenendo conto che la nostra alimentazione ne contiene abitualmente almeno 10/15 grammi e che anche i farmaci effervescenti contengono sale. Lo zucchero in generale e le bevande zuccherate aumentano enormemente il rischio cardiovascolare che si riduce se invece usiamo i dolcificanti e i succhi naturali. Il caffè invece può essere consumato perché fa bene: contiene polifenoli, riduce lo stress ossidativo e migliora il microbioma intestinale. Il problema del caffè può provocare la fibrillazione atriale. Il vino rosso bevuto con moderazione migliora l’endotelio vascolare. Il consumo di pomodori fa bene alla pressione. naturalmente è importante anche l’esercizio fisico”. Il Premio “Lumen Et Magister” per la Dieta Mediterranea è stato assegnato al professore salernitano Eugenio Luigi Iorio, Medico Chirurgo, Specialista in Biochimica e Chimica Clinica, Dottore di Ricerca in Scienze Biochimiche, Direttore scientifico del Redox Center di Tokyo, docente presso l’Università Federale (UFU) del Brasile e Coordinatore del Corso di Post-Graduazione in Medicina Integrativa presso l’Università UNIUBE, nella città di Uberlandia, un comune del Brasile nello Stato del Minas Gerais. Il professor Iorio ha parlato dello stress ossidativo, causato dai radicali liberi dell’ossigeno, e del Sistema Redox:” La Redoxomica riguarda le segnalazioni molecolari quantiche redox che lavorano velocemente per ridurre l’eccesso dei radicali liberi. È importante valutare lo stress ossidativo nella pratica clinica quotidiana perché chi ha uno stress ossidativo molto alto vive meno e vive male”. Premio “Lumen Et Magister” per la Cultura è stato assegnato al Maestro Costantino Di Renzo, nato a Chieti, che ha esposto le sue opere in tutto il mondo: Il Maestro Di Renzo ha raccontato di aver elaborato un’ attenta ricerca sull’arte del passato, in particolare sulla pittura dell’olandese Vermeer, del pittore fiammingo Jan van Eyck, di quella del Caravaggio e del pittore statunitense Edward Hopper, esponente del cosiddetto realismo americano: “Ho conosciuto le sue opere alla fine degli anni 70, quando sono stato in America dove ho frequentato gli studi di famosi pittori iperrealisti pur non aderendo alla loro corrente” ha spiegato Di Renzo che elabora immagini, attraverso i suoi dipinti crea storie, raccontando anche tematiche sociali. Premio “Lumen Et Magister” per l’Innovazione Tecnologica in Medicina è stato assegnato al professor, avvocato Davide Ruffo, uno dei massimi esperti internazionali di Intelligenza Artificiale soprattutto applicata alla medicina nei settori della tutela della privacy dei pazienti e di tutti i dati sensibili. Lumen et Magister per la Sostenibilità Ambientale al professor Marco Pardini, che ha ottenuto il titolo di Heilpraktiker presso la Paracelsus Schule di Zurigo: naturopata, ricercatore, studioso, esperto di etnomedicina ed etnobotanica, scrittore, conferenziere, divulgatore, che ha sottolineato l’importanza delle piante:” Sono sistemi alimurgici e terapeutici. Il mio mondo è quello delle piante officinali e il vostro territorio è ricco di tante specie botaniche già presenti ai tempi della “Scuola Medica Salernitana” che io ho raccontato e descritto come un “Faro di conoscenza”. Consegnato il “Premio Trotula”, assegnato ogni anno alle donne distintesi nel mondo dell’arte, della cultura e della scienza. Premiata per l’Eccellenza Giovani nella Ricerca Scientifica è stata la dottoressa salernitana Maria Cuomo, Dottoranda di Ricerca in Biotecnologie Mediche presso l’Università di Siena che ha ricevuto dal dottor Giancarlo Arra, Vice Presidente dalla Sbarro Health Research Organization (SHRO), da Pio Vicinanza, Carlo Montinaro e Paky Memoli , una Borsa di Studio per la Ricerca Scientifica finanziata dalla Sbarro Health Research Organization (SHRO) e dalla Scuola Medica Salernitana che consentirà alla dottoressa di studiare per tre anni presso la Temple University di Philadelphia. “Questo Premio per me non rappresenta un traguardo, ma uno sprone a fare sempre di più, a lavorare con determinazione e costanza”. Il professor Vicinanza ha annunciato che quest’anno è iniziata una collaborazione di partenariato tra la “Nuova Scuola Medica Salernitana, la “Sbarro Health Research Organization” (SHRO), diretta dal professor Antonio Giordano, e la Temple University di Philadelphia.
Dopo i saluti degli Onorevoli: Antonio D’Alessio, Tino Iannuzzi e Guido Milanese che da anni seguono le manifestazioni della “Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana”, la Vice Sindaco del Comune di Salerno, la dottoressa Paky Memoli, ha ricordato la storia del Salone dei Marmi e sottolineato l’importanza del Premio e del convegno dedicato alla corretta alimentazione e alla ricerca scientifica:” Questo importante e prestigioso premio è un omaggio alla città di Salerno”. Madrina della manifestazione, la giornalista di RAI1 Vira Carbone, che ha spiegato l’importanza di curarsi anche attraverso il cibo e ricordato come, nella sua trasmissione “Buongiorno Benessere”, informa i telespettatori ospitando i migliori medici italiani:” È fondamentale che ci sia un sodalizio tra medici e giornalisti affinché il medico possa parlare, in modo semplice e chiaro di salute, benessere, prevenzione e cura”. Alcuni dei premiati: Rebuzzi, Iorio e Sileri, hanno tenuto delle interessanti relazioni nel corso del convegno, intitolato “Il Cibo ti Cura: dalla Scuola Medica ad oggi”, moderato dal giornalista Gabriele Bojano, al quale ha partecipato la giornalista del “Corriere della Sera” Maria Giovanna Faiella, che ha parlato dell’importanza dei media per una corretta informazione alimentare:” È necessario avere dagli esperti una informazione scientifica corretta, da divulgare in modo chiaro al pubblico, evitando di seguire le tante diete diffuse sui social per perdere peso”. La dottoressa Faiella, ricordando il compianto dottor Andrea Ghiselli, ha spiegato che è stato dimostrato che la Dieta Mediterranea è quella ottimale per perdere peso:” Lo fa perdere più lentamente ma in modo più duraturo”. Prima delle premiazioni è stato eseguito con grande virtuosismo, dal Maestro Daniele Gibboni, Cavaliere della Repubblica e Gran Croce al Merito, al violino, accompagnato al piano dal Maestro Antonio Di Marco, il brano “La Campanella “di Niccolò Paganini. Nel corso della manifestazione, organizzata dal dottor Giuseppe Carabetta da Domenico Carabetta, sono stati consegnati i mantelli dell’associazione” Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana” ai nuovi soci: Petronilla Bruno, già Dirigente del Servizio Farmaceutico Incurabili di Napoli; Elisabetta Romano, Ingegnere del Genio Civile di Avellino; Corrado Marino, Medico, Direttore dei Servizi Sanitari di Salerno. Nominato Presidente Onorario dell’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana il professor Abdallah Raweh, cardiochirurgo famoso in tutto il mondo, Vicepresidente dell’Università “L.U.de. S” in Svizzera che opera a Londra e a Dubai. Il professor Raweh ha annunciato che: “Presto saranno stipulati vari accordi tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti e anche con l’Università di Salerno”. Consegnate anche le medaglie di “Gran Croce al Merito” a tutti coloro che si sono distinti nei loro campi di attività professionale: il Professor Francesco D’Episcopo già docente di Letteratura Italiana, Critica Letteraria e Letteratura Comparata all’Università Federico II di Napoli, scrittore, giornalista, critico letterario e d’arte che, avendo insegnato per cinquant’anni, si è definito” Medico della Parola”. Il professor D’Episcopo ha spiegato che la “Scuola Medica Salernitana”, non è stata solo una scuola medica:” È stata anche una scuola grammaticale, letteraria, che ha formato alcuni dei personaggi più importanti della storia culturale salernitana tra cui Masuccio Salernitano”; il Dottor Luigi Monaco, Direttore di Radiologia dell’Ospedale Moscati di Avellino; Gran Croce al Merito al Generale Vito Ferrara, Generale Medico di Corpo D’Armata ed Ispettore Generale della Sanità Militare dell’Arma dei Carabinieri presso lo Stato Maggiore della Difesa che ha spiegato la complementarietà esistente tra la Sanità Militare e la Sanità Civile:” È stata dimostrata nelle missioni operative e soprattutto nelle emergenze come le alluvioni e i terremoti; lo abbiamo dimostrato anche con la pandemia da Covid vaccinando l’80% della popolazione italiana in tempi brevissimi”. Gran Croce al Merito al Professor Pietro Vajro, che dopo aver insegnato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia della Federico II di Napoli, è attualmente Professore Ordinario di Pediatria presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Salerno. È anche il Direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria e Delegato di Facoltà per il Programma Internazionale Erasmus. La sua attività clinica si svolge presso l’AOU di Salerno dove è Direttore della Clinica Pediatrica. Le conclusioni del convegno sono state affidate al professor Carlo Montinaro, Preside della UNIPOSMS, , che ha letto in latino la formula di consegna dei premi, e che partendo dai dettami della “Scuola Medica Salernitana”, contenuti nel “Regimen Sanitatis”, è arrivato a spiegare quanto sia importante seguire uno stile di vita che aiuti a vivere meglio e a perseguire quella “intelligenza vitae” che influisce sulla longevità di ognuno di noi:” La chiave della longevità è quella che propone la Scuola Medica Salernitana”, se seguiamo un’alimentazione sana, un corretto stile di vita, anche il nostro spirito viene ristorato. La dieta Eu-mediterranea è una sintesi del buon vivere”. Tutti i premiati sono stati accolti dagli studenti dell’Istituto Genovesi – Da Vinci, diretto dalla Dirigente Scolastica Lea Celano, e dell’Alfano I, diretto dalla Dirigente Scolastica Elisabetta Barone, che indossavano costumi dell’epoca medievale.
Aniello Palumbo