Wi-Fi pubblico a Salerno: come navigare in sicurezza
Con quasi 135.000 abitanti e oltre 120.000 imprese (dati della Camera di Commercio), Salerno è una delle città campane più vibranti e dal tessuto imprenditoriale solido.
La bella Salerno, cittadina costiera della Campania, ha fatto grandi passi avanti nella copertura della rete wi-fi in città. Non soltanto gli hot spot previsti dal comune, che rendono possibile la navigazione gratuita in molti punti del centro, ma anche le reti wi-fi di hotel, bar ed esercizi commerciali.
La digitalizzazione crescente e le attività svolte sempre più frequentemente da remoto hanno spinto molti enti pubblici ed esercenti ad offrire il wi-fi gratuito presso le proprie attività.
La rete wi-fi dell’Università di Salerno
Salerno è un’importante città universitaria: con più di 35.0000 studenti, l’università ha predisposto un servizio di wi-fi in tutte le aree universitarie, dedicato non soltanto agli studenti ma anche ai docenti e ai ricercatori, così come al personale e agli ospiti aderenti alla federazione Eduroam.
La rete wi-fi è disponibile nei campus universitari di Baronissi e di Fisciano, oltre che nelle residenze universitarie e presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.
La rete wi-fi del comune di Salerno
Il comune di Salerno ha previsto la copertura della gran parte del territorio comunale, dal centro alla zona industriale. Nello specifico, le aree coperte o di prossima copertura riguardano il Parco del Mercatello, la Villa Comunale e Palazzo di Città (Salone di Marmi, Sala del Gonfalone, Sala Giunta, Teatro Augusteo).
Per accedere a queste rete è sufficiente attivare la connessione wi-fi del proprio dispositivo (smartphone, tablet, PC) e accedere alla rete ComuneSalernoWireless. Per iniziare a navigare gratuitamente è necessario registrarsi alla pagina del comune indicando i propri dati anagrafici e di residenza.
Oltre alla rete wi-fi comunale, sono previste wi fi gratuite al porto e alla stazione ferroviaria della città.
Locali con Wi-fi gratuito a Salerno: dove trovarli
Salerno ospita molti bar e locali in centro, nella zona della movida, che offrono il wi-fi gratuito. Anche in questo caso basta connettersi alla rete, chiedendo la password al gestore del locale: molti bar mettono a disposizione apposite aree per la navigazione, con possibilità di ricaricare e di collegare i dispositivi. Il wi- fi è disponibile anche negli hotel, in molti ristoranti, in centri culturali e nelle librerie della città.
Proteggere la privacy con il wi-fi pubblico grazie alla VPN
Tra le tecnologie più efficaci di protezione della privacy quando si utilizza una rete wi fi pubblici c’è la VPN, Rete Privata virtual; si tratta di una connessione che rende la navigazione completamente anonima e che rende tutti i dati crittografati, proteggendoli da eventuali hacker.
Installando tramite l’apposita app una VPN sui propri dispositivi mobili, tutti i dati inviati da questi durante una connessione ad un wi fi pubblico diventano illeggibili per le terze parti, rendendo impossibile l’intercettazione e il conseguente furto di dati.
Esistono molti servizi di VPN, non soltanto gratis, ma anche a pagamento, che con un costo mensile decisamente conveniente offrono una protezione completa e compatibile con i vari sistemi operativi.
Tra le più utilizzate vi è SurfShark. Questa VPN ottiene ottime recensioni grazie al fatto che è affidabile e semplice da installare, e si può utilizzare anche in mobilità, per navigare da una rete wi fi pubblica: dopo aver scaricato la app, per iniziare a usarla e proteggere la privacy basta connettersi al server VPN Surfshark.
Come proteggere la privacy con il wi-fi pubblico? le regole base
Se non si dispone di una VPN, navigare gratis con il wi-fi può comportare dei rischi, che non dipendono dal gestore ma dall’insicurezza intrinseca delle reti wi fi pubbliche. Aldilà della rete a cui ci si connette, è fondamentale osservare alcune regole di sicurezza per evitare furti di dati e attacchi di hacker.
Vi sono alcuni comportamenti che aumentano la sicurezza: tra questi, evitare di accedere a siti che memorizzano le informazioni sensibili, come l’Internet banking e i siti riservati, ad esempio quelli aziendali, e verificare che la connessione al sito sia sicura guardando l’indirizzo del sito.
In particolare, assicurarsi che la pagina che si sta visitando inizi con https e non con http. Si consiglia poi di evitare di trasferire dei file, e, se si leggono i messaggi di posta elettronica, verificare sempre che sulla propria app di posta sia abilitato il protocollo SSL, che rende la navigazione più sicura.
A cura di Luigi Mario Meazza