Si è svolta ieri la premiazione dei vincitori della seconda edizione di “Welfare, che impresa!”, la call rivolta alle giovani start-up sociali chiamate a presentare progetti innovativi dedicati al welfare di comunità.
Le 150 idee in gara sono state valutate da una giuria composta da: Fondazione Snam, Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, Fondazione Golinelli, Ubi Banca, AICCON, TIRESIA, Politecnico di Milano, POLIHUB, Social Fare, Campania NewSteel.
In particolare, Fondazione Snam ha premiato “Tripmetoo”, la start-up di Salerno che opera nel settore turistico. Si tratta di una piattaforma di prenotazione web che permette al viaggiatore di personalizzare la propria esperienza di viaggio in base alle diverse esigenze e agli operatori del settore di valorizzare l’offerta, inserendola nel network Tripmetoo.
Intervista a Giovanni D’Alessandro, CEO di Tripmetoo
Fondazione Snam nasce per mettere a disposizione delle comunità la capacità di Snam di valorizzare competenze, costruire reti e produrre valore sociale. Con l’adesione a Welfare, che impresa! Fondazione Snam intende stimolare l’imprenditorialità e lo spirito pionieristico che permette alle startup di trovare soluzioni innovative e sostenibili alle sfide complesse della società. Attraverso questa prima iniziativa Fondazione Snam mira a proporsi come innovatore sociale e catalizzatore di idee e progetti rivolti alle persone e ai territori, utilizzando la tecnologia come elemento di inclusione sociale ed economica”.