Il ricco cartellone del Ravello Festival, dopo l’ouverture in jazz di inizio settimana, ritorna alla musica classica con un doppio appuntamento che vedrà protagonista una delle compagini più prestigiose d’Italia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai guidata dal maestro americano James Conlon, che dal prossimo ottobre ne diventerà direttore principale.
Sabato 23 luglio (ore 20), l’ensemble nato nel 1994 dall’unificazione delle orchestre dell’ente radiofonico pubblico di Torino, Roma, Milano e Napoli, si cimenterà con un programma che, partendo da Wagner, nume tutelare della Città della Musica, eseguirà il Preludio all’Atto I del Parsifal, spaziando poi da La mer di Debussy al Romeo e Giulietta di Prokofiev.
Dal podio del Belvedere di Villa Rufolo, l’esperta bacchetta di Conlon dirigerà l’OSN Rai anche l’indomani (domenica 24 luglio ore 21.30) per un concerto di tutt’altra natura. Sarà portato in scena, in una nuova produzione fortemente voluta dal Ravello Festival, in occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare, “A Midsummer Night’s Dream” su musiche di Felix Mendelssohn. La storia d’amore raccontata dal Bardo rivivrà a Villa Rufolo in maniera inedita e affascinante impreziosita dal celeberrimo Coro Maghini diretto da Claudio Chiavazza e dalla voce del Premio Oscar Tim Robbins che, dopo la sua esibizione musicale in programma sempre al Ravello Festival il 22 luglio, ritornerà alla recitazione.
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Sabato 23 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Direttore: James Conlon
Musiche di Wagner, Debussy, Prokofiev
Posto unico € 50
Programma
Richard Wagner (1813 – 1883)
Parsifal
Preludio (Atto I)
Claude Debussy (1862 – 1918)
La mer, tre schizzi sinfonici
1. De l’aube à midi sur la mer
2. Jeux de vagues
3. Dialogue du vent et de la mer
Sergej Prokof’ev (1891 – 1953)
Romeo e Giulietta
Brani scelti dalle suite dal balletto op.64
Domenica 24 luglio
Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Coro Maghini
Direttore: James Conlon
Recitante: Tim Robbins
Soprano: Daniela Cappiello
Mezzosoprano: Karin Selva
Maestro del coro: Claudio Chiavazza
William Shakespeare / Felix Mendelssohn “A Midsummer Night’s Dream”
Nuova produzione Ravello Festival
Posto unico € 50
Programma
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Sogno di una notte di mezza estate
Ouverture op.21 e Musiche di scena op.61
per soli, coro femminile e orchestra (da Shakespeare)
Biografie
James Conlon
Il direttore d’orchestra americano assumerà la carica di direttore principale dell’OSN Rai a partire dall’ottobre 2016. È direttore musicale dell’Opera di Los Angeles e del Cincinnati May Festival, il più antico festival corale degli Stati Uniti. È stato direttore musicale del Ravinia Festival, sede estiva della Chicago Symphony Orchestra, direttore principale dell’Opéra de Paris, direttore generale musicale della Città di Colonia, e dell’Opera di Colonia e direttore musicale della Filarmonica di Rotterdam. Dal suo debutto, avvenuto nel 1976, ha diretto più di 280 recite al Metropolitan di New York, tra cui nel 2014, Lady Macbeth del distretto di Mtsensk di Šostakovič. Ha diretto alla Scala di Milano, alla ROH di Londra, alla Lyric Opera di Chicago, al Maggio Musicale Fiorentino, all’Opera di Roma (nell’estate 2015 vi ha interpretato La dama di Picche di Čajkovskij), al Teatro Real di Madrid, al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e alla Staatsoper di Vienna. All’Opera di Los Angeles, dopo la sua nomina, ha diretto oltre 48 produzioni e quasi 300 recite, tra le quali si segnala la prima esecuzione del Ring des Nibelungen di Wagner nel 2010. Oltre a divulgare il lavoro di compositori oscurati dal regime nazista, ha lavorato alla creazione della Fondazione OREL, della serie Recovered Voices dell’Opera di Los Angeles e dell’iniziativa “Ziering-Conlon” alla Colburn School. Nel 2002 è stato insignito, per mano dell’allora Presidente della Repubblica Francese Jacques Chirac, della Légion d’Honneur.
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Nacque nel 1994 dall’unificazione delle orchestre dell’ente radiofonico pubblico di Torino, Roma, Milano e Napoli, divenendo una delle compagini più prestigiose d’Italia. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli, seguiti da Jeffrey Tate, Rafael Frühbeck de Burgos, Eliahu Inbal e Gianandrea Noseda. Dal novembre 2009 Juraj Valčuha è il Direttore principale. James Conlon sarà il nuovo Direttore principale da ottobre 2016. Grazie alla presenza dei suoi concerti nei palinsesti radiofonici e televisivi, l’OSN Rai ha contribuito alla diffusione del grande repertorio sinfonico e delle pagine dell’avanguardia storica e contemporanea. Tra gli impegni istituzionali che la vedono protagonista, si annoverano i concerti di Natale ad Assisi trasmessi in mondovisione e le celebrazioni per la Festa della Repubblica. Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero.
Coro Maghini
Intitolato a una delle figure più significative della vita musicale di Torino, Ruggero Maghini (direttore del Coro Rai dal 1950 per oltre vent’anni) il Coro Maghini si è costituito nel 1995, sotto la direzione di Claudio Chiavazza, in occasione di una produzione con l’OSN Rai, con cui collabora ancora oggi affrontando pagine del repertorio sinfonico-corale di Bach, Mozart, Beethoven, Verdi, Brahms, Grieg, Falla e Gershwin. Nel 2006, in occasione del Concerto inaugurale del restaurato Auditorium Rai “A. Toscanini” di Torino, ha preso parte alla Sinfonia n. 2 di Mahler diretta da Frühbeck de Burgos; ha in seguito partecipato alla 47ª Semana de Musica Religiosa di Cuenca con il War Requiem di Britten e la Messa da Requiem di Verdi. Più recentemente ha cantato La Creazione di Haydn, The Messiah di Haendel e la Messa in mi bemolle di Schubert. Collabora stabilmente con l’Academia Montis Regalis e De Marchi per concerti nelle stagioni dell’Unione Musicale di Torino e della Società del Quartetto di Milano. Ha partecipato alla 50ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale, al Festival di Musica Antica di Bruges, all’Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, dove nel 2013 ha cantato ne La Clemenza di Tito di Mozart e nel 2014 nela Messa in si minore di Bach. Affronta anche il repertorio per coro a cappella, dal barocco alla musica contemporanea. A fianco del Coro è sorta, nel 2005, l’Accademia Maghini per la formazione vocale dei coristi, sia amatoriali che professionisti, e l’organizzazione di eventi quali la rassegna Musica nei luoghi dello spirito.
Claudio Chiavazza
Ha studiato presso il Conservatorio di Torino diplomandosi in Clarinetto, Musica Corale e Direzione di coro. Si è perfezionato in direzione corale con Peter Erdei presso l’Istituto Kodály in Ungheria. È direttore del Coro Maghini. Ha diretto concerti in Europa spaziando dal canto gregoriano alla polifonia vocale contemporanea, con diverse prime esecuzioni. Ha collaborato con direttori quali Frühbeck de Burgos, Ahronovitch, Petrenko, G. Albrecht, Järvi, Baudo, Preston, Tate, Mena, Noseda, Marshall, Rilling, Hogwood, King, Dantone, De Marchi. Ha diretto diversi complessi partecipando a festival quali MITO Settembre Musica, Tempus Paschale di Torino, 50ª Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale (Pa), Armoniche Fantasie, Musica Recercata di Genova, Festival dei Saraceni, 5° Festival Musicale della Via Francigena, Les Baroquiales di Sospel, Musique Sacrée di Avignone, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik.
Tim Robbins
Noto al grande pubblico soprattutto come attore e per il suo straordinario impegno sociale, meno conosciuto è il background di Tim Robbins come musicista e compositore. Figlio di due musicisti folk, il padre Gil – membro del gruppo The Highwaymen – e la madre Mary, cresce negli anni ’60 nel Greenwich Village di New York, fucina della controcultura americana che ha influenzato tutta la seconda metà del XX secolo. Raggiunta la fama internazionale come attore, regista e autore cinematografico e teatrale, Tim Robbins ha continuato a coltivare nel privato la sua passione per la musica folk e rock. Fino al 2010, quando grazie alla collaborazione con il produttore musicale Hal Willner esce il suo primo disco,Tim Robbins & The Rogues Gallery Band, con le canzoni da lui composte e la sua inconfondibile voce a interpretarle. I tanti progetti e impegni nel cinema e nel teatro rendono le sue esibizioni in concerto eventi rari e memorabili, capaci di coinvolgere il pubblico in ballate che si rifanno alla tradizione musicale americana di contestazione e d’impegno sociale, da Bob Dylan a Bruce Springsteen. Attore, regista, sceneggiatore e produttore di film e spettacoli teatrali, Robbins ha vinto numerosi premi, tra cui un Oscar come miglior attore non protagonista per Mystic River, e il premio come miglior attore al Festival di Cannes per The Player – I protagonisti di Robert Altman. Dead Man Walking – di cui è stato regista, sceneggiatore e produttore – ha vinto numerosi premi tra cui un Oscar come migliore attrice per Susan Sarandon. Robbins è anche direttore artistico della Actors’ Gang, la compagnia teatrale che ha fondato nel 1982, e che ha messo in scena più di 80 produzioni guadagnandosi centinaia di riconoscimenti. Il suo spettacolo Embedded è rimasto in scena per più di quattro mesi al Public Theater di New York, registrando sempre il tutto esaurito, per poi intraprendere una tournée che ha toccato Londra e gran parte degli Stati Uniti. Con l’Actors Gang ha messo in scena un adattamento molto discusso e di grande successo di 1984 di George Orwell, che è stato presentato in quattro differenti continenti. Robbins e la sua compagnia promuovono programmi educativi nelle scuole dell’area di Los Angeles, e negli ultimi cinque anni hanno iniziato a proporre laboratori teatrali coinvolgendo i detenuti degli istituti carcerari della città californiana.