***COMUNICAZIONE ELETTORALE***
Siamo quasi al termine della campagna elettorale, quali sono le Sue sensazioni?
Ho avuto modo di girare per i quartieri di Salerno e parlare con tantissimi cittadini che mi hanno manifestato entusiasmo, rappresentandomi tante idee per il futuro della nostra città.
Un esempio?
Mi sono soffermata, in particolare, con tantissimi ragazzi, anche giovanissimi, e con le “mamme”. Sono un serbatoio inesauribile di idee preziose. Proprio oggi una giovanissima ragazza mi ha mostrato un Suo progetto straordinario di mobilità sostenibile, utile per raggiungere gli obiettivi prefissati dai “Piani Urbani di Mobilità Sostenibile dei Comuni Italiani”. Ancora: innovazione e digitalizzazione nella pubblica amministrazione. I processi amministrativi devono essere risolti velocemente “da remoto”. Guardo al modello tedesco e quelli nord-europei che portano avanti, già da tempo, processi di “sburocratizzazione”.
Oltre all’ambiente e all’innovazione tecnologica, quasi sono i punti programmatici della Sua campagna elettorale?
La sanità, il sociale, la famiglia, e come Le ho detto il rispetto dell’ambiente e potenziamento dell’innovazione e della digitalizzazione. La filiera Istituzionale con la Regione Campania ci consentirà di portare a termine i progetti già iniziati dalla precedente amministrazione (ad esempio, quello del palazzetto dello sport e del nuovo Policlinico di Salerno) e di programmarne di altri anche con il supporto delle risorse che arriveranno dall’Europa con il recovery found.
Ha detto di aver parlato con tante mamme, quali esigenze le hanno rappresentato?
Le mille, quotidiane difficoltà delle donne lavoratrici. Anch’io lavoro e sono mamma e comprendo quanto sia difficile lavorare e crescere uno o più figli.
Devo dire che l’amministrazione uscente ha ampiamente dimostrato di aver a cuore la tutela delle donne e delle famiglie: l’eccellenza degli asili nido del Comune di Salerno è solo un esempio ed è sotto gli occhi di tutti.
Intendo portare avanti più progetti di sviluppo culturale legata ai bambini e che li impegni anche nella fascia pomeridiana.
Ha avuto modo di ascoltare i Suoi avversari?
Sì, certo. Ho visto molta (ingiustificata) protesta verso l’amministrazione uscente e nessuna “proposta” programmatica convincente. La politica non può vivere di spot.
L’amministrazione uscente, invece, guidata dal Sindaco Vincenzo Napoli, non ha bisogno di spot elettorali, perché i cittadini conoscono la “storia” di questa città, la trasformazione culturale e urbanistica avvenuta negli ultimi trent’anni.
Guardi, conosco bene la pubblica amministrazione e sono convinta che per guidare la macchina burocratica e amministrativa ci vuole esperienza e capacità… il Sindaco Enzo Napoli ha tutte questa qualità.
Lavora nella pubblica amministrazione?
Sì, lavoro all’Asl di Salerno e la mia lunga esperienza professionale nella pubblica amministrazione mi ha insegnato che la lentezza della “macchina” amministrativa spesso rallenta i processi politici. Insomma, non basta la volontà, ci vogliono anche le capacità. il Sindaco Vincenzo Napoli e tutta l’amministrazione uscente da lui guidata, ha dimostrato di averla. Ho potuto constatare personalmente la “qualità” umana dell’amministrazione e, per questo, ho scelto di sposare il progetto politico di Vincenzo Napoli.
In quali circostanze?
Nei mesi più duri della pandemia ho lavorato e dialogato quotidianamente sia con l’amministrazione uscente e sia con la regione campania, e ho apprezzato la loro capacità di affrontare insieme questa crisi. Dalla distribuzione dei vaccini, all’allestimento delle USCA e degli hub Vaccinali, i segretariati sociali a disposizione delle persone che avevano difficoltà ad accedere alla piattaforma e sono orgogliosa che Salerno abbia raggiunto per prima l’immunità di gregge con la percentuale dell’80% della popolazione vaccinabile.
La grande lezione è stata che quando le sinergie funzionano tutto diventa possibile.