Essere “Influencer” non è solo uno stile di vita, non riguarda solo la continua crescita dei follower su Instagram, i vestiti firmati e i viaggi in ogni parte del mondo, ad oggi è un vero e proprio lavoro ed è una forma di Business all’avanguardia che spinge molti giovani a tentare di avere successo.
Abbiamo incontrato e conosciuto una giovane Influencer di nome Antonia Noviello, attraverso la sua intervista scopriremo cosa significa essere Influencer e ci addentreremo in questo mondo particolare e spesso lontano dalla vita comune di tutti i giorni.
- Chi è Antonia Noviello? Raccontaci di te…
- Antonia è una semplice ragazza del sud (precisamente Campana) che si è trasferita nella bellissima Milano per raggiungere grandi obiettivi.
Ho 25 anni e mi definisco un Influencer . Sono una ragazza molto determinata, solare, matta e la mia passione più grande è viaggiare, uno dei tanti motivi per cui ho deciso di intraprendere questa strada. Come dico sempre:” passerei un’intera vita guardando il mondo da un oblò”. - Negli ultimi anni va sempre più di moda cercare di intraprendere la carriera di “Influencer”, quindi di influenzare i follower attraverso i post pubblicati.
Come nasce la tua professione di Influencer? - La mia professione di Influencer nasce circa un anno e mezzo fa grazie all’ aiuto di Melissa, una persona che mi ha dato tanto. Senza le sue dritte e i suoi insegnamenti da Blogger qual è, non ce l’avrei mai fatta.
- Essere Influencer richiede un particolare stile di vita, differente da quella comune.
Parlaci della tua giornata tipo. - Certo, è uno stile di vita particolare che non tutti riescono a capire o meglio accettare.
Mi sveglio, se ho qualche appuntamento la mattina, anche due / tre ore prima di uscire perché perdo un’ora solo per la colazione.La maggior parte del tempo diciamo che lo passo tra scatti, fotografi, vestiti da sponsorizzare e viaggi da organizzare. Vado in palestra quasi tutti i giorni anche perchè con questo stile di vita è necessario mantenere la linea, ci sono eventi quasi ogni sera. - Cosa significa per te essere Influencer? Come scegli le tendenze da trasmettere ai tuoi follower?
- Per me essere Influencer vuol dire appunto influenzare attraverso gli outfit, il proprio stile ma soprattutto attraverso la propria personalità. Bisogna cercare quel tratto sia fisicamente che caratterialmente che ti distingue da tutti gli altri e metterlo in evidenza. Ovviamente scelgo tutto in base ai miei gusti e al mio modo di essere.
- Quali sono i marchi che hai sponsorizzato o che sponsorizzi più frequentemente?
- Ho sponsorizzato abbastanza marchi sia di grandi aziende che piccole (ovviamente punto sempre più in alto). Attualmente collaboro di più con un brand spagnolo che adoro tantissimo, “armario lulù”, difatti sponsorizzerò due meravigliosi outfit nel mio viaggio a Budapest nei prossimi giorni.
- Il tuo lavoro è spesso soggetto a critiche, sia per le polemiche sulla fonte di guadagno che per i frequenti insulti degli Haters. Cosa pensi di tutto questo? Hai mai avuto degli episodi di bullismo o cyberbullismo online?
- Fortunatamente non ho mai avuto episodi di bullismo e cyberbullismo online però posso dirti che è un mondo dove devi accettare tutto , anche le critiche purtroppo. Troverai sempre quella persona che ti odia o che non condivide il tuo stile di vita .Accetto tutto ma sempre nei limiti , perché io sono del parere che ognuno della propria vita può farne ciò che vuole .
Devo dirti che sono stata spesso odiata , anche nel mio paese d’origine, senza un perché , ma ho sempre preso tutto alla leggera, anche perché fortunatamente c’ è anche chi mi adora e crede in me .
- Ad oggi sono molte le ragazze che intraprendono la carriera di Influencer.
Qual è il tuo tratto distintivo? Quali sono i tuoi progetti futuri? - Beh , io penso di avere vari tratti distintivi, un po’ per lo stile, un po’ per la mia personalità e un po’ per il mio aspetto fisico.
Molti mi dicono che la cosa che più mi distingue e che esprime qualcosa di unico è il mio sguardo.
Tra i miei progetti futuri sicuramente ci sono molti viaggi e voglia di arrivare sempre più in alto.
Concetta Bottiglieri.