Questa mattina, nella sala antica della biblioteca comunale, appuntamento tra cultura e legalità con Antimo Cesaro, sottosegretario del Ministero delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT).
Accolto da una nutrita rappresentanza dei giovani artisti provenienti da ogni angolo della nostra Regione, partecipanti al progetto sulla legalità ed il riscatto sociale, il sottosegretario di Governo ha incontrato i rappresentanti di Art House che, con Mariapia Mercurio, hanno fatto da mediatori per l’incontro. Una visita guidata nel Museo archeologico di Eboli e della Valle del Sele insieme con la direttrice, Giovanna Scarano, e poi la visita alla biblioteca antica. Un momento culturale di grande levatura sociale, che pone le basi per nuovi ed interessanti progetti tra cultura e legalità.
«La nostra Città ha un claim che ormai è istituzionalizzato: Eboli, Città di Arte, di Storia e di Cultura. Proprio su questi temi stiamo puntando la nostra attenzione, con progetti, incontri, appuntamenti. Oggi siamo stati onorati della visita dell’on. Antimo Cesaro, sottosegretario del MIBACT, il Ministero delle Attività Culturali e del Turismo. Con lui e con tanti giovani – ha spiegato il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – abbiamo parlato di cultura, di legalità e di progetti che su questi temi si sviluppano nel nostro territorio. Grazie alla delegazione di Art House ed a Mariapia Mercurio per la mediazione. Grazie a Vito Leso e Weboli. Grazie a quanti insieme a noi puntano sulla cultura per perseguire le strade della legalità. I presupposti per cantierizzare iniziative culturali di spessore ci sono tutti. Ora dobbiamo moltiplicare gli sforzi, affinché il mesaggio sul valore della legalità, dello studio e dell’impegno giunga a tutti i giovani. Sappiamo che le giovani generazioni hanno riposto grande speranza nelle nostre politiche comunali, perché consapevoli che per noi la legalità abbia un valore fondamentale nel programmare il futuro della nostra Eboli».
Ribadendo il valore della presenza del Governo sui territori, Cesaro ha sottolineato come sia fondamentale, per i giovani italiani, e campani in particolare, che vogliono vivere di cultura, non arrendersi alle difficoltà e perseverare con sacrificio, investendo sulle proprie idee e, soprattutto, cogliendo le opportunità e creandone di nuove. In questa ottica si è complimentato con l’Amministrazione comunale ebolitana, per aver messo al centro della propria strategia di governo la Cultura, e con i giovani artisti impegnati nel progetto Art House, che hanno saputo coniugare in un progetto di spessore arte e legalità.