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Evento speciale per il gran finale di Visionnaire 21 con il Premio alla Carriera a Renato Carpentieri. Doemnica 3 ottobre alle ore 18.30, la consegna del prestigioso riconoscimento al maestro Carpentieri, autore, regista e attore, ma soprattutto simbolo indiscusso del Teatro e del Cinema Italiano, avverrà alla presenza del sindaco di Baronissi Gianfranco Valiante, del direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi Massimo Bignardi, del direttore artistico Visionnaire Andrea Avagliano e del team dell’associazione culturale Tutti Suonati.
Per il Premio Visionnaire l’opera d’arte originale realizzata in esclusiva dal maestro scultore Giuseppe Di Muro.
A seguire la presentazione del libro “Renato Carpentieri. L’attore, il regista, il dramaturg“, di Grazia D’Arienzo, con la moderazione di Renata Savo.
“La prima edizione di Visionnaire ci emoziona e ci rende orgogliosi, per la presenza di un pubblico sempre più ampio ad ogni nuovo appuntamento, protagonista di un dibattito dinamico. Il Museo FRaC dimostra la sua vitalità – esordisce il sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante – La Galleria dei Frati si proietta sempre di più sullo scenario regionale e nazionale, attraverso i dialoghi instaurati con le varie realtà museali d’Italia. Avviandoci verso il ventennale dalla fondazione del Fondo Regionale di Arte Contemporanea, attraverso le attività messe in campo dalla direzione artistica del Prof. Bignardi in sinergia con il Comune, il Museo FRaC si pone come riferimento culturale, superando i confini territoriali. Il più grande successo è vedere tanti giovani in platea, sempre più presenti anche in occasione dell’inaugurazione delle mostre in cartellone. Avere ospite a Baronissi una personalità illustre come il maestro Renato Carpentieri e consegnargli il Premio Visionnaire alla Carriera, per noi è motivo di grande onore. In contemporanea sarà possibile visitare l’esposizione del pittore Arturo Pagano, allestita negli spazi del Museo. Sarà una grande serata tra cinema, teatro ed arte. Baronissi si conferma così città della cultura, dei giovani e della qualità di vita. Proseguiremo in questo percorso, con l’obiettivo, già espresso durante la presentazione, di portare la scuola al FRaC e il Frac all’interno delle scuole”.
“Con la serata dedicata a Renato Carpentieri, al quale va il Premio alla Carriera Visionnanire21, si chiude la prima ed entusiasmante edizione della rassegna sul cinema documentario e il teatro. Quali le motivazioni di tale scelta? Perché Renato Carpentieri interpreta due aspetti fondamenti che sono stati le linee maestre di Visionnaire: da una parte lo straordinario attore di teatro riconosciuto da tutti, dall’altro il grande interprete di notissimi film di successo degli ultimi decenni – sottolinea il direttore artistico del Museo-FRaC Baronissi, Massimo Bignardi – La manifestazione di chiusura ci induce ad una riflessione su cosa abbia rappresentato Visionnaire nell’esperienza complessiva del FRaC, intercettando nuove utenze e sensibilità artistiche in maniera trasversale. Visionnaire ha contribuito ad intensificare l’azione, intrapresa da tempo, di aprire il FRaC a nuovi linguaggi e a nuove frequentazioni, ma soprattutto a sottolineare quel senso di polivalenza e di molteplicità che il Museo ha assunto con la rassegna e di cui oggi fa tesoro per guardare al futuro, che auspichiamo più ricco possibile, anche perché i progetti di esposizioni continuano come gli eventi che li affiancheranno. Soprattutto significherà lavorare già da adesso per poter programmare una prossima edizione che, certamente, farà da punto focale dell’estate del prossimo anno”.
Nove appuntamenti per una rassegna densa, organizzata dal Museo-FRaC Baronissi (Fondo Regionale d’Arte Contemporanea) e dall’Associazione culturale “Tutti Suonati”, con la direzione artistica di Andrea Avagliano, e la consulenza per il cinema di Massimiliano Palmese, scrittore e regista.
Un team di lavoro che nasce dalla passione degli associati, tutti volontari, che mettono le proprie competenze al servizio di un progetto di sviluppo del territorio, specializzato nella progettazione e produzione di eventi culturali: in particolare Pio Manzo alla segreteria organizzativa, Felicia Landi responsabile del procedimento e del coordinamento, Enzo Ricciardi grafica, Barbara Landi ufficio stampa e comunicazione, Antonio Caporaso e Jacopo Naddeo fotografia, Francesco Domenico D’Auria spot video, Gutenberg Edizioni web, Ilaria Cotarella, Enrica Mainenti, Vito Palazzo segreteria organizzativa e produzione, Daniela Fiorillo e Ufficio Cultura Comune di Baronissi, Michele De Pietro assistente allestimento e produzione.
“Sono contento di concludere questa prima edizione di Visionnaire 21 con una serata dedicata a Renato Carpentieri, che ringrazio ancora per aver accettato l’invito, con la consegna del premio alla carriera e la presentazione del libro di Grazia D’Arienzo ‘Renato Carpentieri. L’attore, il regista, il dramaturg’ – afferma il direttore artistico Visionnaire, Andrea Avagliano – Ho avuto la fortuna di essere stato allievo attore della Compagnia d’Ateneo negli anni in cui è stato direttore del Centro Universitario Teatrale di Salerno e ho avuto modo di conoscere e di osservare da vicino il suo metodo di lavoro e l’approccio rigoroso al teatro, luogo d’incontro e rifugio in cui versare ogni energia. È un attore e regista che ha attraversato cinema, teatro e televisione, riuscendo a imprimere, con una naturalezza frutto di studio e appassionato impegno, la sua personalità e il suo sguardo critico sulla società contemporanea. Sarà una bellissima serata che saluterà questa nascente rassegna che ha visto una affettuosa partecipazione del pubblico e ci preparerà con entusiasmo alla prossima, con una sinergia sempre maggiore tra il Museo FRaC Baronissi e l’Associazione Tutti Suonati”.
“Per la nostra associazione è un vero onore chiudere la prima edizione della rassegna Visionnaire con una personalità di respiro internazionale nel panorama teatrale e cinematografico come Renato Carpentieri – commenta il presidente dell’associazione culturale “Tutti Suonati”, Fabio Clarizia – I risultati positivi di questa prima edizione sono il punto di partenza di un percorso culturale che ci condurrà, in sinergia con il Museo FRaC, alla costruzione di una seconda edizione ancora più ricca di contenuti. Visionnaire è riuscita ad attrarre un pubblico ben oltre la provincia di Salerno, a volte proveniente dalle province di Napoli e Benevento. Un segnale importante dello spessore artistico e qualitativo degli appuntamenti in cartellone, degli ospiti che si sono alternati in Terrazza degli Aranci, tra registi, sceneggiatori, critici e performance teatrali. Tanti i giovani studenti universitari in Discipline dello Spettacolo, attratti dalla selezione dei docufilm dai dibattiti. Una prima esperienza che andata ampliandosi di giorno in giorno, non solo nelle aspettative, ma anche nei contenuti, fino a realizzare laboratori sull’audiovisivo, come quello in sinergia con Scene Contemporanee. Per questo devo ringraziare tutti i ragazzi dell’associazione che, con passione, impegno e creatività si sono dedicati alla riuscita della manifestazione”.
RENATO CARPENTIERI, stimato e rinomato autore, regista e attore di teatro, ha esordito sul grande schermo nel 1990 in Porte aperte di Gianni Amelio. Attore eccezionalmente versatile, nella sua carriera è stato diretto da registi quali Nanni Moretti, i fratelli Taviani, Daniele Luchetti, Gabriele Salvatores, Mario Martone. Tra i suoi film: Il portaborse (1991), Il ladro di bambini (1992), Morte di un matematico napoletano (1992), Puerto Escondido (Nastro d’Argento 1993 Miglior attore non protagonista), Sud (1993), Caro diario (1993), Fiorile (1993). Per il piccolo schermo ha partecipato, tra l’altro, a La Squadra e Don Matteo, che lo hanno reso popolare. Tra gli ultimi film, Corpo celeste (2011), La scoperta dell’alba (2013), Il giovane favoloso (2014), La stoffa dei sogni (2016), La tenerezza (2017, Nastro d’Argento e David di Donatello come Miglior attore protagonista), Una storia senza nome (2018), Ride (2018), Momenti di trascurabile felicità (2019), Hammamet (2020), La vita davanti a sé (2020).
Evento ad ingresso gratuito, green pass obbligatorio. Si consiglia la prenotazione