Un secondo tempo da Virtus “d’Eurolega” condanna la Givova Scafati, alla Segafredo Arena termina 97-71. I gialloblù pagano l’assenza di Andrea Cinciarini (out per un attacco influenzale alla vigilia del match) e cedono le armi alla distanza dopo essere stati a contatto coi vicecampioni d’Italia nei primi 20’ di gioco.
KO netto al 40’, un passivo probabilmente anche troppo pesante che non deve inficiare il cammino della truppa gialloblù, la quale chiude l’anno solare con 4 vittorie e 9 sconfitte dopo le prime 13 giornate di campionato.
Non c’è tempo per recriminare, domenica 5 gennaio alle ore 17:30 in Via della Gloria arriva la Pallacanestro Trieste. Ripartire subito per iniziare il 2025 col piede giusto il diktat che coach Pilot imporrà ai suoi ragazzi nella prossima, importante, settimana di allenamenti.
LA CRONACA DEL MATCH
QUINTETTI
BOLOGNA: Pajola, Cordinier, Clyburn, Polonara, Zizic.
SCAFATI: Zanelli, Gray, Stewart, Pinkins (K), Jovanovic.
PRIMO QUARTO
Pesa l’assenza di Andrea Cinciarini in casa Givova Scafati, è Alessandro Zanelli a prendere il suo posto nello starting five gialloblù. Partenza forte delle VuNere, l’energia di Pajola e Polonara costringe coach Pilot al primo timeout della gara dopo poco più di 2 minuti di gioco, 6-0 il punteggio. La Givova non riesce a trovare il fondo della retina con realizzazioni dal campo (un libero di Jovanovic l’unico punto scafatese dopo 4’), la Virtus è un tambur battente e si regala subito la doppia cifra di vantaggio con Cordinier, 11-1 dopo metà della prima frazione. Capitan Pinkins firma il primo canestro, segni di vita anche da Miaschi, ma i bianconeri non mollano la presa e firmano il controparziale con Pajola e Morgan, 17-7 all’ottavo minuto. Primi punti di Anim in maglia Givova, il numero 7 prova a trainare i gialloblù, al 10’ il punteggio è 21-14 per i vicecampioni d’Italia.
SECONDO QUARTO
La fisicità bolognese mette in crisi Stewart e soci, una magnificenza di Sorokas intervalla lo strapotere di Diouf all’interno dell’area, i liberi di Zanelli fissano il punteggio sul 25-18 a 7:29 dall’intervallo. Belinelli commette 3 falli in pochi minuti, la tripla con fallo subito da Anim ed il canestro da antologia di Stewart costringono coach Ivanovic al primo timeout della sua serata, 27-24 al 14’. Clyburn trova due punti importanti, la Givova sbaglia due “rigori” con Stewart e Sorokas, Polonara da 3 punti ricaccia indietro gli ospiti: 32-24 con 4 primi e 24 secondi da giocare per chiudere il primo tempo. Si sblocca Gray, l’asse Pajola-Polonara continua a fare malissimo a Scafati, Sorokas dall’arco dei 6.75 prova a tenere a contatto i suoi, Cordinier d’astuzia trova l’and-one che vale il 36-29 del 18’. Morgan mette un’altra tripla, doppia cifra per Anim, Gray si accende e scuote l’attacco scafatese: 41-36 il punteggio. Ultimo possesso del secondo quarto più che fortunoso per i padroni di casa, che da una palla quasi persa trovano due punti sulla sirena con Pajola, protagonista assoluto dei primi 20’ di gioco.
TERZO QUARTO
Alla ripresa delle operazioni è subito Clyburn a fare la voce grossa: canestro ed assist per la tripla di Pajola che vale il 48-36 del 21’. All’ex CSKA rispondono Gray dalla lunetta e Zanelli dall’arco, ma le VuNere restano in controllo grazie alla taglia fisica nettamente superiore rispetto ai campani: Cordinier firma il 54-43 a 6:43 dalla penultima sirena. Il francese è una spina nel fianco per gli uomini di coach Pilot, Stewart prende un fallo tecnico e non riesce a reggere il confronto con Clyburn, il quale è mattatore assoluto nell’allungo bolognese del 25’: 61-45 Virtus. Anim non vuole saperne di mollare, ma Pajola è indiavolato e continua a stracciare la retina della Segafredo Arena; Scafati pare sciogliersi come neve al sole al 27’: la tripla di Polonara vale il 67-48. La difesa virtussina è invalicabile, Morgan e Tucker confezionano il +24, Miaschi accorcia ma è una magia dello stesso Tucker a chiudere il quarto (e probabilmente la partita) al 30’, punteggio sul 74-52.
QUARTO QUARTO
Tucker vola a schiacciare ed il quarto periodo riprende così com’era finito, la Givova crolla sotto i colpi di una Virtus che non vuole saperne di staccare le mani dal volante, Sorokas e Gray provano a rispondere ai vari Diouf, Akele e Grazulis che nel pitturato fanno bello e cattivo tempo: 82-59 al 33’. Ultimo quarto di garbage time alla Segafredo Arena, troppa Virtus per una Givova che è rimasta a contatto coi vicecampioni d’Italia nei primi venti minuti di gioco nonostante la pesantissima assenza di Andrea Cinciarini. Non mancano all’appello Grazulis e Belinelli, i bianconeri dilagano al 37’: 91-65. Passivo pesante, troppo severo per una Givova generosa per almeno metà della gara, quello del quarantesimo: 97-71 il finale.
Il prossimo turno, primo del 2025 e numero 14 di LBA, vedrà gli uomini di coach Damiano Pilot tornare alla Beta Ricambi Arena – PalaMangano per la sfida alla Pallacanestro Trieste domenica 5 gennaio alle 17:30.
LA SALA STAMPA
Il coach della Givova, Damiano Pilot: «Mi assumo le responsabilità di questa sconfitta. Sono molto deluso, però, da quello che ho visto oggi: questa squadra da quando lavora con me aveva dimostrato di voler essere una versione diversa di quella precedente. Oggi usciamo dal campo con la consapevolezza di non aver dato tutto quello che potevamo, ne sono certo. Non ci siamo applicati su ciò che avevamo preparato: questo è grave e porterà a delle conseguenze».
I TABELLINI
BOLOGNA: Cordinier 9, Belinelli 3, Pajola 13, Clyburn 10, Hackett 2, Grazulis 8, Morgan 10, Polonara 10, Diouf 9, Zizic 8, Akele 6, Tucker 9. ALL. Dusko Ivanovic. ASS. Nenad Jakovljevic e Daniele Parente.
SCAFATI: Gray 18, Sangiovanni ne, Zanelli 7, Anim 14, Ulaneo, Sorokas 15, Greco ne, Miaschi 6, Pinkins 4, Pezzella ne, Stewart 2, Jovanovic 5. ALL. Damiano Pilot. ASS. Davide Bonora e Domenico Chiariello.
ARBITRI
Attard-Nicolini-Dionisi
PARZIALI
21-14, 22-22, 31-16, 23-19.