Va all’Allianz Pazienza Cestistica San Severo gara 1 della semifinale dei play off del campionato di Serie B Old Wild West con la Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno. I pugliesi fanno valere il fattore campo e in un PalaCastellana gremito in ogni ordine di posti si impongono per 64-56 al termine di una gara condotta in lungo ed in largo. Solo nel finale, infatti, il team del presidente Nello Renzullo è riuscito, grazie all’orgoglio di capitan Cucco, a rendere meno pesante il passivo. Il roster allestito dal diesse Pino Corvo deve essere ora bravo a recuperare le energie, ad azzerare tutto e a fare tesoro degli errori commessi nel primo confronto per firmare una prestazione ben diversa in gara 2 (in programma sempre in terra pugliese martedì sera, palla a due alle ore 21). Il quintetto di coach Orlando Menduto, che ha pagato a caro prezzo il clima caldissimo in cui si è giocata la prima semifinale, andata in scena davanti a più di 2500 persone, con tanto di coreografia e tamburi rullanti per oltre 40 minuti, andrà a caccia di un pronto riscatto, al cospetto di un avversario che si è confermato estremamente solido e competitivo.
La tensione la fa da padrona nelle battute iniziali del match. Nei primi due minuti di gioco si registrano solo i falli di capitan Cucco e Paci, un paio di conclusioni sbagliate da entrambe le squadre ed altrettante palle perse. Poi ci pensa Bottioni a spezzare l’equilibrio. Dopo la stoppata di Di Donato su Sanna, lo stesso Bottioni va a segnare anche il 4-0 in coast to coast, mandando in visibilio i 2.500 presenti al PalaCastellana. Cucco commette il suo secondo fallo e coach Menduto chiama subito in causa Sorrentino. Rezzano ruba palla a Paci e in contropiede Ciribeni segna ancora. Il tecnico del team salernitano chiama il primo time out della partita. Al ritorno in campo si registra un’altra palla persa in attacco dai blaugrana, puniti severamente da Rezzano. Petrazzuoli prende il posto di Paci, ma la musica non cambia: Salerno non riesce a trovare la via del canestro, mentre Rezzano con 6 punti in fila intramezzati dal piazzato di Di Donato fissano il punteggio sul 16-0. Dopo 8 minuti e 24 secondi la Renzullo Lars Salerno trova il primo punto della partita con un libero di Sorrentino. Liberatasi di un grosso fardello, la squadra di coach Menduto trova anche il primo canestro dal campo con la tripla di Di Prampero, smarcato al tiro da Sanna. Di Donato segna uno dei due liberi a sua disposizione e fissa il punteggio sul 17-4 dopo i primi 10 minuti di gioco.
Il secondo periodo si apre con la palla recuperata da Leggio che permette a Sorrentino di accorciare le distanze. Subito dopo, però, l’ex Levan Babilodze si mette in evidenza con un bel tiro in sospensione. Leggio, Petrazzuoli e Sorrentino con un break di 0-6 riportano lo svantaggio dei salernitani sotto la doppia cifra (19-12) e costringono stavolta coach Salvemini ad interrompere il gioco. Dopo il botta e risposta tra Babilodze e Leggio, sono Di Donato e Smorto a riportare San Severo a +11, obbligando coach Menduto a spendere un altro time out. Sono gli stessi Smorto (tiro libero) e Di Donato (piazzato) a permettere ai gialloneri di allungare nuovamente nel punteggio. Sorrentino continua a subire un trattamento di riguardo dalla difesa dauna ma è anche il blaugrana più efficace nella metà campo offensiva. L’ex Cuore Napoli, però, viene fermato due volte di fila in azione irregolare in attacco, mentre Scarponi segna da lontanissimo mandando in delirio i tifosi pugliesi. Sanna prende il posto di Sorrentino, gravato di 3 falli personali, e segna dall’arco dei 6.75. I tiri liberi di Malagoli e Ciribeni, però, consentono alla Cestistica San Severo di andare al riposo sul +16 (35-19).
In apertura di ripresa capitan Cucco commette subito il suo terzo fallo. Di Donato regala il nuovo massimo vantaggio (+18) ai suoi. Sulla penetrazione di Sanna anche Scarponi spende il terzo fallo e viene richiamato in panchina da Salvemini. Il volume del Palazzetto di San Severo resta altissimo. Col libero di Sanna e il gancio di Paci la Virtus Arechi Salerno prova a rifarsi sotto. Rezzano compie sfondamento e dall’altro lato del campo Cucco regala 2 punti facili a Sanna. La replica dei pugliesi è affidata a Bottioni. Leggio ferma irregolarmente Di Donato e, con 3 falli a carico, viene sostituito da Petrazzuoli. I blaugrana forzano da fuori e Ciribeni porta i suoi sul +19 (43-24). La partita si infiamma e si registrano scintille tra Babilodze e Sanna. Ne fa le spese l’ala della Renzullo Lars, che viene espulsa. Rezzano e Cucco dalla lunetta lasciano inalterate le distanze tra le due squadre. A questo punto si iscrive a referto con una bomba anche Petrazzuoli. La panchina salernitana protesta dopo un contatto dubbio in attacco e gli arbitri fischiano fallo tecnico. Rezzano dalla lunetta è preciso. Babilodze recupera un gran pallone e permette a Bottioni di segnare ancora. Paci costringe Rezzano a commettere il suo terzo fallo ma poi segna solo uno dei due liberi disponibili. La storia si ripete con Smorto: terzo fallo per il numero 7 dei pugliesi e Paci stavolta è preciso dalla linea della carità. Lo stesso Paci, però, commette fallo antisportivo e con i liberi di Smorto e la successiva realizzazione di Bottioni la squadra di casa vola sul +19. Tocca ancora a Paci ridurre il divario dalla lunetta. Con i liberi di Malagoli e la penetrazione di Bottioni, però, San Severo raggiunge il nuovo massimo vantaggio sul +21 (55-34) alla mezzora.
L’ultima frazione di gioco si apre con un tiro libero segnato da Leggio, che poi commette il suo quarto fallo. I blaugrana continuano a segnare (con Sorrentino) solo dalla lunetta, tra l’altro con percentuali non all’altezza della situazione. Rezzano, invece, non si fa pregare e riporta i suoi a +21. Dopo il quinto fallo fischiato a Leggio, capitan Cucco con una bomba prova a suonare la scossa. Il libero di Rezzano e una nuova conclusione da distanza siderale di Scarponi regalano il nuovo massimo vantaggio (+22) ai padroni di casa. Con due canestri in fila Paci raggiunge la doppia cifra e prova a rendere meno pesante il passivo. Ma i pugliesi non calano in termini d’intensità. Malagoli segna col fallo e realizza anche il libero aggiuntivo. Sorrentino va in penetrazione e anche lui va in doppia cifra. Con i liberi di capitan Cucco e la tripla di Di Prampero i blaugrana tornano a -14 a 2 minuti dalla fine. Si iscrive a referto anche Datuowei col canestro del -11. Ancora capitan Cucco a 20 secondi dalla fine riporta lo svantaggio dei suoi sotto la doppia cifra. Finisce 64-56 con San Severo che vince meritatamente gara 1.
ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO – RENZULLO LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 64-56
PARZIALI: 17-4, 18-15, 20-15, 9-22
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Emidio Di donato 13 (5/9, 0/3), Massimo Rezzano 13 (4/7, 0/3), Riccardo Bottioni 10 (5/6, 0/1), Riccardo Malagoli 7 (1/1, 0/0), Leonardo Ciribeni 6 (2/4, 0/2), Ivan Scarponi 6 (0/0, 2/8), Antonio fabrizio Smorto 5 (1/3, 0/2), Levan Babilodze 4 (2/5, 0/0), Giuseppe Iannelli 0 (0/0, 0/0), Luigi Coppola 0 (0/1, 0/0), Vincenzo Ventrone 0 (0/0, 0/0).
Tiri liberi: 18 / 22 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Emidio Di donato 13) – Assist: 18 (Riccardo Bottioni 5)
Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno: Marco Cucco 13 (1/1, 3/5), Paolo Paci 11 (3/7, 0/0), Gennaro Sorrentino 10 (4/11, 0/4), Massimiliano Sanna 6 (1/4, 1/2), Gianmarco Leggio 5 (2/3, 0/1), Onorio Petrazzuoli 5 (1/2, 0/5), Federico Di prampero 3 (0/3, 1/5), Daniel Datuowei 3 (0/0, 1/1), Marco Mennella 0 (0/0, 0/1), Andrea Cucco 0 (0/0, 0/0).
Tiri liberi: 14 / 19 – Rimbalzi: 26 3 + 23 (Onorio Petrazzuoli 6) – Assist: 10 (Marco Cucco, Gennaro Sorrentino 3).
La Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno va a caccia di un immediato riscatto in casa della Allianz Pazienza Cestistica San Severo. La squadra cara al presidente Nello Renzullo già domani sera (martedì 15 maggio) alle ore 21, sarà di scena al PalaCastellana per la gara 2 della semifinale dei play off del campionato di Serie B Old Wild West organizzato dalla Lega Nazionale Pallacanestro. Dopo aver impiegato mezza mattinata per analizzare il video del primo confronto e per una inevitabile tappa alla vicina Chiesa di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, nel pomeriggio il roster allestito dal diesse Pino Corvo è tornato in campo per allenarsi. Coach Menduto ed i suoi assistenti Caccavo e Carone hanno spiegato alla truppa quello che non ha funzionato domenica sera e su cosa, invece, bisogna insistere per cercare di aggiudicarsi la seconda sfida, così da riportare la serie in parità.
«Abbiamo pagato il grande impatto fisico di San Severo, che ha disputato una partita molto maschia, così come richiedono i play off – ha affermato alla vigilia di gara 2 il direttore sportivo della Renzullo Lars Salerno, Pino Corvo –. Noi siamo riusciti a stare in partita, pur attaccando male e tirando con percentuali basse. Da gara 2 mi aspetto una reazione da parte della squadra, che adesso ha capito con quale fisicità vadano affrontate queste sfide. Restando con la testa nel piano partita e cercando di limitare la vena offensiva ed il contropiede di San Severo, abbiamo chance di riportare la serie in equilibrio».
«Domani ci aspetta un’altra battaglia per la quale, però, dovremo farci trovare pronti sin dalla palla a due – ha affermato alla vigilia coach Orlando Menduto –. In gara 1 è innegabile che non siamo stati all’altezza di quelle che sono le nostre capacità, le nostre potenzialità, soprattutto in attacco. Di fronte abbiamo un avversario solido ed esperto di queste gare e noi per contrastarli non possiamo permetterci di fare nemmeno un passo indietro. Il parziale iniziale del primo confronto, al di là di buone soluzioni o di tiri presi con criterio che non sono andati a segno, non è giustificabile. Alla loro intensità difensiva non ha corrisposto una nostra voglia di fare un passo avanti e non indietro. Pian piano abbiamo rinunciato ad andare ai nostri obiettivi per la nostra poca aggressività offensiva. Ci ha permesso di rimanere in scia la nostra capacità di stare accoppiati in difesa e non concedere troppo a San Severo. Per dare un segno a questa serie, che sarà durissima e lo sapevamo, abbiamo bisogno di essere intensi in attacco, dobbiamo giocare col timing giusto tutti, perché non possiamo permetterci il lusso di regalare un quarto ad una squadra forte, competitiva ed esperta come quella pugliese».