Una Virtus Arechi Salerno praticamente perfetta inaugura come meglio non si potrebbe la postseason del campionato di Serie B Old Wild West superando – con il punteggio finale di 92-68 – le resistenze di una Goldengas Pallacanestro Senigallia giunta a Salerno col fermo proposito di mettere in difficoltà i padroni di casa.
Ed invece nulla da fare per i viaggianti, blaugrana dal canto loro protagonisti di una prestazione sontuosa nel corso di quaranta minuti ben interpretati dall’intero roster a disposizione di coach Menduto: concentrazione, equilibrio tra le parti e capacità di attaccare i punti deboli dell’avversario hanno consentito ad una Virtus in gran spolvero di far propria l’intera posta in palio e portarsi, dunque, avanti nella serie.
La partita
Pronti-via, la Goldengas Pallacanestro Senigallia sperimenta il ricorso ad un mix di difesa zona/match-up che sulle prime riesce ad impensierire i padroni di casa: Maggioe soci ci mettono circa cinque minuti per prendere le contromisure di un avversario che non sta a guardare e si porta persino avanti nel punteggio al quinto minuto (8-12, grazie ai centri del go-to guy Gurini e del migliore in campo sponda Goldengas, Morgillo).
Giusto il tempo di acclimatarsi e Salerno risponde presente: l’attacco virtussino si sblocca grazie ad un canestro da tre punti (il primo di una lunga serie) di Leggio che dà forza e morale ad una squadra che torna a giocare con determinazione e consapevolezza dei propri mezzi.
La Virtus muove meravigliosamente la palla alla ricerca dell’extra-pass, al resto ci pensano i vari Duranti, Tortù e Leggio, bravi a prendersi il predominio del pitturato (la sfida a rimbalzo al quarantesimo si chiude con un eloquente 47-31) e a non mollarlo più. Il primo quarto vede la Virtus realizzare 25 punti a fronte dei 17 incassati, ma è nella seconda frazione di gioco che i buoi scappano irrimediabilmente con Salerno in controllo totale delle operazioni (53-33 al ventesimo).
Dopo l’intervallo lungo i ragazzi di coach Foglietti fanno l’ultimo e piuttosto timido tentativo di rientrare in partita ma la Virtus non vuol saperne e non molla il controllo del volante: Sanna è un fattore su entrambi i lti del campo (16 punti in 30 minuti spesi sul parquet con tanta, impagabile aggressività difensiva annessa) e Salerno continua a flirtare col “ventello” (74-55 al trentesimo).
Gli ultimi dieci minuti sono puro garbage time: il capo-allenatore di Senigallia lo capisce immediatamente ed allora, in vista di gara-2, concede un po’ di riposo ai vari Giacomini e Gurini, coach Menduto fa lo stesso lanciando nella mischia Corvo ed Antonaci.
Tra gli applausi scroscianti di un PalaSilvestri finalmente gremito in ogni ordine di posto per la Virtus Arechi Salerno finisce in trionfo. 92-68 al quarantesimo e decima vittoria consecutiva per una Salerno che – in occasione di gara-2 in programma mercoledì pomeriggio (ore 18) a campi alterni – proverà a chiudere fin da subito i conti.
Serviva una vittoria per esordire al meglio in questo nuovo, affascinante ed attesissimo campionato il cui nome risponde a quello di playoffs. La Virtus Arechi Salerno esegue alla grande le consegne della vigilia e si impone col punteggio finale di 92-68 ai danni di una Goldengas Senigallia che – al di là dei primi cinque minuti di gioco – non ha dato la sensazione di poter realmente impensierire la truppa di coach Orlando Menduto.
Ma questa è la sceneggiatura dei soli primi quaranta minuti di una serie ancora vivissima che ora si sposta proprio in quel di Senigallia, con il secondo episodio in programma mercoledì 1 maggio con palla a due alle ore 18.
Riportiamo, di seguito, le dichiarazioni dei protagonisti nell’immediato postgara-1.
L’analisi di coach Stefano Foglietti
«Complimenti alla Virtus Arechi Salerno per il successo e per l’ottima prestazione offerta. Sapevamo che non sarebbe stato facile perché affrontiamo un ottimo avversario che, tra le mura amiche, si esalta ancora di più rispetto a quanto fa lontano dal proprio pubblico. Dal canto nostro, abbiamo approcciato bene alla partita, nei primi cinque minuti difensivamente siamo stati capaci di metterli in difficoltà, ma non è bastato perché poi Salerno ha preso il largo e noi non siamo stati bravi a limitarli.
L’assenza di Pierantoni ha avuto un peso specifico rilevante sulla nostra prestazione, si tratta di un giocatore importante nelle dinamiche della nostra pallacanestro ed il mio auspicio è di poterlo recuperare in occasione di gara-2. Proprio in vista del secondo appuntamento di questa serie, sappiamo di dover correggere diversi aspetti che in questi primi quaranta minuti non ci hanno consentito di esprimerci come avremmo voluto.
Giocare con Salerno non è certamente facile, si tratta di una squadra coperta in ogni zona del campo: oggi hanno avuto ottime percentuali dalla lunga distanza, complice l’apporto di lunghi in grado tanto di battagliare sotto le plance quanto di aprire il campo.
Il nostro obiettivo deve essere quello di massimizzare il tempo a disposizione, allenarci bene e farci trovare pronti in vista di gara-2. Possiamo fare meglio rispetto a quanto visto questa sera, ripartiamo da una maggiore accortezza ai dettagli, penso a qualche taglia-fuori in più e a limitare il numero di palle perse da cui una squadra come la Virtus tende sempre e comunque a trovare punti facili in transizione».
Le dichiarazioni di coach Mario Menduto
«Una prestazione soddisfacente da parte della squadra, brava ad esprimere la propria pallacanestro in questo primo appuntamento della postseason. Al di là dei primi cinque minuti nel corso dei quali abbiamo avuto qualche difficoltà a fronte del loro atteggiamento difensivo, il gruppo ha dato fin da subito un segnale chiaro ed era esattamente questo che ci aspettavamo.
Abbiamo impresso i nostri ritmi alla contesa, riuscendo a muovere ottimamente il pallone e trovando buone giocate in transizione offensiva. Difensivamente la squadra è stata molto attenta, in alcune circostanze era tale la voglia di recuperare il pallone che siamo persino incappati in qualche penalità di troppo che ha consentito ai nostri avversari viaggi in lunetta che avremmo potuto risparmiarci.
Il collettivo ancora una volta ha fatto la differenza, sappiamo di poter fare affidamento su un gruppo coeso all’interno del quale le individualità sono sempre al servizio della squadra.
Gara-2? Siamo consapevoli che la Goldengas vista questa sera non sarà la stessa che ritroveremo mercoledì a campi alterni. Affronteremo una squadra ferita e volenterosa di allungare ad ogni costo la serie e non sarà certamente una partita facile. Senigallia, nel corso della regular season, è stata l’unica compagine in grado di superare la corazzata San Severo. Probabilmente avranno nuovamente a disposizione Pierantoni, che è un giocatore importante nel loro scacchiere tattico, ennesima ragione per cui da parte nostra sarà necessaria una prestazione perfetta per riuscire a strappare il risultato.
Tempo a disposizione per preparare la sfida? Il fascino dei playoff è proprio questo, non c’è tempo per esaltarsi in seguito ad un successo né per deprimersi a causa di una sconfitta. I ritmi sono elevati, bisogna guardare avanti cercando, per quanto possibile, di sistemare quelle cose che non sono andate come avremmo voluto».
Il commento di Francesco Villa
«Siamo molto soddisfatti del risultato, non abbiamo ancora fatto nulla ma era importante approcciare bene alla postseason. Solitamente nei playoff le percentuali realizzative si abbassano, invece questa sera siamo stati capaci di realizzare con continuità e rispettare le nostre medie dal punto di vista offensivo.
Affrontiamo una buona squadra, Senigallia ha a disposizione giocatori importanti che quest’oggi hanno provato a rovinare i nostri piani, ma la squadra ha dato dimostrazione di forza e coesione, riuscendo a dare alla gara un indirizzo piuttosto chiaro fin da subito.
La ricerca dell’extra-pass? E’ un nostro marchio di fabbrica, ci piace giocare insieme, cercare di mettere in ritmo i tanti tiratori che fanno parte della nostra squadra e quando lo facciamo con continuità direi che siamo anche belli da vedere. Oggi la differenza l’ha fatta anche l’aggressività in fase difensiva e la capacità dei nostri lunghi di prendersi il controllo del pitturato.
Gara-2 sarà sicuramente un’altra partita, ma il nostro obiettivo è provare a chiudere la serie in trasferta. Non vogliamo lasciare nulla di intentato e mercoledì proveremo a fare risultato con la consapevolezza che non sarà assolutamente facile».
Il diesse Pino Corvo su gara-1
«Risultato importante quello ottenuto dalla squadra che ha approcciato al meglio a questo primo episodio della serie. Merito alla squadra ed al nostro coaching staff che, a mio avviso, ha preparato alla grande la partita.
L’inizio non è stato dei più semplici, ma a partire dal quinto minuto di gioco siamo stati in grado di dare alla contesa il ritmo che volevamo. Senigallia ha provato a metterci in difficoltà attraverso il ricorso alla zona, la squadra ha saputo trovare le giusto contromisure ed è venuto fuori un successo importante nell’economia di questa serie.
Gara-2 sarà una partita totalmente diversa, questo è evidente. Lo scorso anno – proprio con Senigallia dopo un successo in scioltezza nel match casalingo – siamo incappati in una sconfitta imprevista lontano dal pubblico amico, ragion per cui questa volta dovremo essere bravi a tenere altissimo il livello di concentrazione e farci trovare pronti ad una vera e propria battaglia sportiva che ci attenderà tra meno di settantadue ore».
Boxscore
VIRTUS ARECHI SALERNO – GOLDENGAS PALLACANESTRO SENIGALLIA 92-68 (25-17 ; 53-33 ; 74-55 ; 92-68)
VIRTUS ARECHI SALERNO: Tortù 10, Villa 3, Corvo G. 0, Czumbel 10, Antonaci 0, Duranti 9, Maggio 9, Leggio 17, Visnjic 7, Diomede 11, Sanna 16. Coach: Menduto.
GOLDENGAS PALLACANESTRO SENIGALLIA: Ricci F. 11, Pierantoni ne, Ricci M. 5, Giacomini 10, Crescenzi 0, Giampieri 8, Gurini 12, Figueras ne, Morgillo 22, Maiolatesi ne, Maggiotto 0. Coach: Foglietti.
Arbitri della gara: Fabrizio Suriano (Torino), Alberto Sconfienza (Castigliole d’Asti)