“E’ partito con successo il progetto di vigilanza ai plessi scolastici negli orari di entrata e di uscita degli alunni. Il servizio, effettuato da volontari di associazioni locali, affianca e supporta il lavoro quotidiano della Polizia Locale”.
Lo ha detto l’assessore allo Sport, all’Associazionismo e alla Valorizzazione delle frazioni, Giuseppe Albano.
“Con grande soddisfazione” – ha dichiarato l’assessore – “ho constatato la disponibilità di diverse associazioni presenti sul territorio le quali hanno manifestato volontà di collaborare con l’Amministrazione Comunale, assicurando un servizio di grande utilità per garantire la sicurezza in prossimità dei plessi scolastici. Il progetto, che non sostituisce l’attività di controllo della Polizia Locale, bensì la supporta e la integra, è immediatamente decollato con la riapertura delle scuole e svolgono le attività le associazioni: A.S.D., “San Gaetano”, “Magico Arcobaleno”, “San Luigi Gonzaga”, ANSPI Oratorio San Marco, Associazione Carabinieri in congedo”.
“Un ringraziamento doveroso” – ha proseguito Albano – “va ai presidenti dei sodalizi ed ai volontari che disinteressatamente hanno deciso di dedicare del tempo all’iniziativa, contribuendo ad un servizio che garantisce la sicurezza in prossimità degli istituti scolastici. I volontari collaborano con gli agenti della Polizia Locale e prestano la propria opera in raccordo ed in sintonia con essi che, considerato l’organico ridotto, non potrebbero da soli coprire il servizio scolastico al Capoluogo e nelle frazioni”.
Soddisfazione per l’iniziativa è stata espressa anche dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Maria Picarella, che ha evidenziato la vivacità e lo spirito partecipativo dei sodalizi presenti sul territorio. “Le associazioni – ha dichiarato l’assessore Picarella – rappresentano un patrimonio di energie e di entusiasmo. Questo progetto concorre a garantire maggiore sicurezza alle famiglie negli orari di ingresso e di uscita da scuola e, pertanto, assolve ad un’azione sociale di notevole utilità. Un ringraziamento a quanti hanno aderito con l’auspicio che possano svilupparsi ulteriori forme di collaborazione con il Comune nell’interesse della Comunità”.