Giovedì 31 maggio ore 21 nella piazza di Marina di Vietri Sul Mare, il cantautore e percussionista Christian Brucale presenterà il suo primo disco dal titolo “Vienteterr”, progetto che vede come produttore artistico e arrangiatore, Gianfranco Caliendo, noto per essere stato l’anima musicale e creativa del Giardino Dei Semplici fino al 2012.
Il progetto “Vienteterr” è maturato in seguito alla partecipazione al Festival di Napoli New Generation 2017 con il brano “ E ‘mmane sporche”, ispirato all’uccisione di Annalisa Durante in un agguato camorristico, con cui Christian si è aggiudicato la borsa di studio assegnata da Mogol , per la frequentazione ai corsi CET del famoso paroliere, produttore discografico e scrittore italiano.
La serata sarà un viaggio nella cultura e nelle tradizioni della nostra terra, che Christian racconterà proponendo i 14 brani contenuti in “Vienteterr”, tra cui due inediti “ E mmane sporche” , “ ‘E Figlie”, una cruda radiografia del rapporto tra genitori e figli e ancora “ Madonna Nera” di Enzo Avitabile, “Terra Nera” di Nino D’Angelo, “Stella Diana” di Carlo Faiello, “Terra mia” di Pino Daniele e altri brani legati alla tradizione popolare rielaborati in accattivanti versioni.
Una location del tutto singolare quindi quella della Piazza di Marina di Vietri Sul Mare che ospiterà l’evento : infatti, sul palco con Christian, ci saranno ospiti d’eccezione come la cantante partenopea Monica Sarnelli, il noto percussionista Tony Esposito ( testimonial del progetto), Gianfranco Caliendo e Flora Contento, autrice dei due inediti e voce solista, i percussionisti Emidio Ausiello e Davide Cantarella, l’artista senegalese Laye Ba, il trombettista Gabriele Stotuti, il tutto accompagnato da eccellenti musicisti della band “Vienteterr”:
Domenico Andria ( Basso) – Emiddio Ausiello ( Tammorra e Percussioni) – Martino Brucale ( Fiati) – Rosanna Cimmino ( Violino) – Flora Contento (Voce) – Adolfo Del Litto ( Piano e Tastiere) – Maurizio Ponzo ( Chitarre) – Franco Ponzo ( Plettri).
La serata sarà presentata da Mary Boccia.