Grande attesa per l’iniziativa “Summer University”, che dal 3 al 5 agosto porterà a Vietri sul Mare gioia ed entusiasmo, con l’arrivo nella cittadina di studenti europei che potranno vivere a 360 gradi l’esperienza estiva vietrese.
Il progetto, con il quale si rinnova la collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, in particolar modo l’Assessorato alle Politiche Giovanili, e l’Associazione universitaria AEGEE Salerno, vedrà Vietri sul Mare “invasa” festosamente da circa 35 studenti europei in un processo di integrazione di culture ed esperienze. Fondamentale il contributo del Forum dei Giovani di Vietri sul Mare, con cui è stato stilato un calendario di eventi all’insegna del divertimento e della creatività giovanile.
Si inizia il 3 agosto, con l’accoglienza dei visitatori, seguita da un tour a Vietri, tra le strade e le botteghe ceramiche, fino alla serata di festa nella Villa Comunale.
Il giorno successivo, 4 agosto, i ragazzi si sposteranno a Napoli, con l’organizzazione di una festa con musica dal vivo in serata. Il 5 agosto vedrà i ragazzi impegnati in un Workshop di Ceramica tenuto dalle ragazze di B.A.R. – Bottega Artigiana Relazionale, al quale seguirà la visita al Museo della Ceramica di Villa Guariglia; nel pomeriggio i ragazzi effettueranno un percorso in barca per immergersi totalmente nell’ambiente costiero di Marina di Vietri; in serata gran finale con la festa, il Meeting dei Giovani, organizzato dal Forum dei Giovani di Vietri sul Mare, che si terrà alla Crestarella. Grande entusiasmo è giunto dal Presidente del Forum dei Giovani, Gerardo Ferrari che, soddisfatto per il lavoro svolto e per le iniziative dei tre giorni d’agosto, ha dichiarato di voler riuscire ad integrare in questo trittico estivo tutte le componenti per far vivere al massimo il mondo vietrese: tra cultura, musei, artigianato, ceramica e divertimento.
Tanta soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle politiche giovanili Mario Pagano: “Questa iniziativa – sottolinea l’assessore Pagano, che da 6 anni è il promotore di tali iniziative – unita agli altri scambi culturali organizzati in questi anni, ci ha permesso di far conoscere il nostro paese a circa 1000 giovani stranieri. Il fine di questi progetti resta sempre quello di incentivare la partecipazione dei nostri giovani, la loro voglia di conoscere altre culture ed esperienze di vita, nonché quello di creare una Comunità Creativa, composta da giovani capaci di creare un’economia creativa e culturale che si autoalimenti nei prossimi anni e che sia foriera di iniziative di sviluppo del territorio sempre più proficue”.