Parte la campagna di vaccinazione antinfluenzale.
Come in passato, anche quest’anno, sarà praticata con la preziosa collaborazione dei medici di medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta. Questi operatori sanitari provvederanno a somministrare il vaccino antinfluenzale alle categorie a rischio individuate dal Ministero della Salute.
L’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva sostituirà gli altri operatori sanitari in quest’opera se, per svariate ragioni, non potranno praticare la relativa vaccinazione.
Le UOPC (Unità Operativa di Prevenzione Collettiva) sono presenti presso i Distretti Sanitari. Il tutto sarà possibile ovviamente previa prenotazione.
Responsabili e dirigenti medici operanti c/o i Distretti Sanitari programmeranno, inoltre, opportune sedute per l’espletamento della campagna di vaccinazione e incontri per la somministrazione antinfluenzale c/o i Comuni del relativo comprensorio distrettuale, ma solo se dovessero verificarsi problematiche particolari.
Il vaccino antinfluenzale è fortemente raccomandato per persone di età pari o superiore a 65 anni, ai bambini e agli adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa la malattia asmatica), circolatorio, renale, ovvero altre severe malattie che aumentino il rischio di complicazioni; malattie degli organi che producono il sangue; diabete ed altre malattie di alterazione del metabolismo; sindromi da malassorbimento intestinale; fibrosi cistica: malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, inclusa l’infezione da HIV; malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.
E’, inoltre, consigliato ai bambini reumatici soggetti a ripetuti episodi di malattia che richiede prolungata somministrazione di acido acetilsalicilico e a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale. E’ sconsigliato, invece, a chi è allergico alle proteine dell’uovo o ad altri componenti del vaccino.
E’ sconsigliato nei neonati e nei bambini, a meno che non siano presenti serie malattie, nonché alle persone che a dosi precedenti hanno sofferto di anafilassi, una grave manifestazione allergica.
Emilio La Greca Romano di Saragni