Sicurezza e conservazione del centro storico di Salerno. Partono le indagini che l’Ordine degli Architetti svolgerà in collaborazione con il Comune di Salerno, per la sicurezza urbana, la protezione civile e l’attività di prevenzione, formazione e sensibilizzazione della popolazione.
Ieri, lunedì 10 marzo alle 15 presso la sede dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Salerno, in via Giacinto Vicinanza, 11, i rappresentanti del Presidio degli Architetti per la Protezione civile con il responsabile Mario Giudice, il presidente Maria Gabriella Alfano, il delegato alla Protezione civile del Comune Augusto De Pascale, l’architetto Cosmo Mercuri del dipartimento nazionale di Protezione civile, hanno incontrato gli architetti per la messa in pratica del protocollo d’intesa firmato a febbraio tra Ordine degli Architetti e Comune di Salerno.
L’attività è stata inserita nel programma dell’offerta formativa degli architetti. Tutor saranno i professionisti che hanno frequentato il corso di protezione civile.
Di seguito sono riportati gli articoli 1 e 2 del protocollo d’intesa che stabilisce il censimento e la schedatura degli edifici ai fini dell’aggiornamento del piano comunale di protezione civile-
ART. 1: Oggetto del protocollo d’ intesa
Il presente “protocollo d’ intesa” regola i rapporti tra Comune di Salerno e l’ Ordine Architetti PPC della Provincia di Salerno – Presidio di Protezione Civile, per la realizzazione del progetto per la formazione di figure professionali altamente qualificate in materia di protezione civile e la predisposizione, a mezzo di volontariato, del censimento, schedatura (indagine speditiva) di vulnerabilità sismica di beni architettonici e di edifici strategici, ricadenti sul territorio del Comune di Salerno, individuati dall’ Amministrazione Comunale ai fini dell’ aggiornamento del piano comunale di protezione civile.
ART. 2: Prestazioni di volontariato garantite dall’Ordine
L’ Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Salerno – Presidio di Protezione Civile, si impegna ad offrire, gratuitamente ed a titolo di volontariato, la schedatura (indagine speditiva) delle condizioni di stabilità e di vulnerabilità sismica di:
2.1) invasi spaziali pubblici compresi nel Centro Storico e segnatamente nelle aree di indagine
predeterminate per l’ attuazione del presente protocollo;
2.2) beni architettonici di particolare pregio ricadenti nel Centro Storico, individuati dall’UTC;
2.3) edifici strategici individuati dall’UTC per l’aggiornamento del piano comunale di protezione
civile e/o di specifici piani di emergenza, di cui al Decreto Legislativo n°112/1998;
2.4) Edifici privati specificamente segnalati dall’ U.T.C. per verificare le condizioni di agibilità ai
fini della tutela della pubblica incolumità.
In particolare i volontari del Presidio, onde svolgere le attività dei punti precedenti del presente paragrafo, dovranno compilare delle schede di indagine speditiva corredate da specifica planimetria riportante le corrispondenti aree di interesse.