Sull’energia verde Pasquale Vessa, presidente di Smart City Holding, ha tante cose da raccontare, sia come Componente della Commissione Ambiente della Camera de Deputati (2008-2013), che come imprenditore del settore.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili non può’ prescindere dalla presa di coscienza che si deve risparmiare. E’ così’?
Certo, dobbiamo innanzitutto pensare al risparmio, consumare meno energia possibile, almeno finchè, come dice il grande economista Jeremy Rifkin, non arriveremo a ricavare energia pulita. Le stesse auto che ci portano in giro oggi, in un domani forse non troppo lontano, potranno produrre energia pulita. Quando disporremo di una fonte di energia pulita e rinnovabile al 100%, potremo anche non preoccuparci degli sprechi, ma fino a quel momento il risparmio energetico deve essere una priorità per tutti.
Questo è uno scenario auspicabile ma forse un po’ troppo lontano, cosa si può fare per l’immediato?
Iniziamo a coibentare bene le nostre case, a controllare che le nostre finestre e porte chiudano ermeticamente e senza spifferi, sostituiamo se possibile le caldaie obsolete con quelle di ultima generazione, che producono energia termica, in questo modo possiamo ridurre i consumi di energia e le emissioni inquinanti.
Quali devono essere le linee guida per le giovani generazioni?
Vorrei ribadire ancora che per salvaguardare l’ambiente e la salute nostra e delle future generazioni e’ fondamentale pensare in modo globale e che risparmio energetico non significa rinunciare a star bene, è possibile avere la stessa qualità di vita anche consumando meno energia di quanta se ne consuma abitualmente, dobbiamo guardare al passato, ma dobbiamo fare del futuro un punto di partenza.