Penitenze e conversione sono le parole dominanti della Quaresima, il tempo liturgico entro il quale il cristiano si prepara per vivere nella pienezza della fede il mistero pasquale. Il rito romano colloca il periodo quaresimale dal Mercoledì delle Ceneri al Giovedì Santo. La tipologia delle pratiche quaresimali comporta il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera intensa e la pratica della carità. Il tempo di Quaresima vuole ricordare i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto a seguito del suo Battesimo nel fiume Giordano e mettere in risalto la fase della sua vita che precede il ministero pubblico.
Mons. Miniero, da sempre, già in veste di vicario parrocchiale nella chiesa “Ave Gratia Plena” di Barra, nella Diocesi partenopea, ha collocato i giovani al primo posto. La Quaresima quest’anno è uno speciale momento che, per volontà del Pastore della Chiesa di Vallo della Lucania, darà maggior risalto alla gioventù locale. Ansie, aspirazioni, preoccupazioni del mondo giovanile troveranno dimora nel cuore di Mons. Miniero. ” Rinfrancate i vostri cuori” è il tema prescelto dal presule per questo prezioso momento di incontro che si rappresenta in special modo nell’attesa della celebrazione della Santa Pasqua. I giovani incontreranno il Vescovo il 28 febbraio a Capaccio, in località Licinella, alla luce delle sollecitazioni evangeliche di Marco: ” Gesù, è bello per noi essere qui con te”. Una citazione della prima Lettera ai Corinzi: ” Gesù crocifisso è potenza di Dio e sapienza di Dio” radunerà la bella gioventù del Cilento il 7 marzo a Roccadaspide. Seguirà l’incontro del 14 marzo a Montano Antilia con il richiamo giovanneo ” Chi fa la verità viene verso la luce”. Infine, il 21 marzo, con l’arrivo della primavera, si riscoprirà ancora il piacere e la bellezza dello stare insieme a Moio della Civitella, sotto il richiamo evangelico di Giovanni Evangelista: “Se uno serve me, il Padre lo onorerà”. Tutti gli incontri si terranno sempre di sabato alle ore 18:00. I raduni quaresimali sono preziosi momenti di riflessione e preghiera che, partendo dall’amorevole e paterno cuore del Vescovo Mons. Ciro Miniero, vogliono preparare alla prossima festività della Santa Pasqua. P.Antonio Barbato e l’equipe di Pastorale Giovanile della Diocesi si attiveranno nella organizzazione e si rappresentano diretto riferimento per quanti interessati.
Nel tempo di Quaresima Papa Francesco sollecita a una carità silenziosa. La solidarietà, secondo il Santo Padre, non è un compito esclusivo delle istituzioni, ognuno deve fare la sua parte. Fare l’elemosina, sostare in preghiera e osservare il digiuno sono azioni importanti per un cristiano, ma non devono essere ostentate. Papa Bergoglio da tempo insiste sul concetto di sobrietà e di condivisione, sottolinea Sua Eccellenza Mons. Ciro Miniero. Sobrietà e condivisione, aggiunge il presule, sono elementi necessari che occorre riscoprire a garanzia di un arricchimento interiore.
Ci piace cogliere, fra le altre cose, l’espressione di Papa Francesco nella circostanza della XXX Gmg “Se è necessaria una sana attenzione per aria, acqua e cibo, tanto più dobbiamo custodire ciò che abbiamo di più prezioso. Ragazzi, dice il Santo Padre, curate l’ecologia, anche quella del vostro cuore”. Occorre, rivolgendosi ai giovani, una “ecologia umana” per possedere un ” cuore non inquinato”. L’ecologia umana, riferisce Mons.Miniero, in linea con Papa Francesco, permetterà di respirare l’aria pura che proviene dalle cose belle, dall’amore vero, dalla santità. Anche il Vescovo di Vallo, in aderenza al dettato di Bergoglio, sollecita i giovani ad essere ” rivoluzionari” e di andare “controcorrente”, ma nella ricerca della vera e assoluta felicità. L’incontro con la gioventù del Cilento deve servire a smuovere le coscienze, ad orientare la nuova generazione verso la Risurrezione. Occorre, incalza Miniero, sulla linea tracciata dal Santo Padre, che la Parola di Dio parli al cuore dei nostri giovani, li illumini nell’orientamento. Il Cilento è un territorio difficile ove si riscontrano notevoli problematiche che si assommano a quelle più largamente diffuse in tutta la pensiola. I giovani devono trovare la forza di reagire a una condizione di limite e di immobilismo. La comunità ecclesiale vive attualmente, a largo raggio, un momento di riflessione sulla vocazione e la missione delle famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo. Molti giovani è bene che si predispongano alla vocazione per la costituzione di una sana famiglia con l’unione del Sacramento del Matrimonio; altri, sottolinea il presule della Chiesa di Vallo, confido possano essere toccati dalla Grazia e accolgano e accrescano la vocazione di donarsi pienamente a Cristo e al servizio della sua Chiesa, così come sollecita, fra l’altro, il pontefice. La Quaresima è un momento prezioso, si rappresenti fertile per la gioventù cilentana. Il “si” alla chiamata del Signore, qualunque essa sia, faccia nascere nuova semente di speranza anche nella nostra Chiesa Locale e in tutta la società.
Emilio La Greca Romano