VELIATEATRO CHIUDE LA SUA XXVI EDIZIONE AL TEATRO ANTICO DI ELEA VELIA CON LO SPETTACOLO DI CHRISTIAN POGGIONI “APOLOGIA DI SOCRATE”, PRECEDUTO DALL’INTERVENTO DEL PROFESSORE DI DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL’ANTICHITÀ FRANCESCO FASOLINO.
LA SERATA RIASSUME SIMBOLICAMENTE IL SENSO E L’ORIGINALITA’ DELLA STORICA RASSEGNA CHE QUEST’ANNO HA OSPITATO ARTISTI COME ANDREA TIDONA, ANTONIO CALENDA E STEFANO MASSINI: PORTARE IL TEATRO E LA FILOSOFIA NEL LUOGO CHE HA VISTO NASCERE IL PENSIERO CLASSICO OCCIDENTALE, INVITANDO IL PUBBLICO A UNA RIFLESSIONE PROFONDA SUL NOSTRO PRESENTE.
Mercoledì 27 settembre – ore 20.30 – Parco Archeologico di Elea Velia – Ascea (Salerno)
L’iniziativa si inserisce nel programma 2023 di Campania By Night
APOLOGIA DI SOCRATE
di Platone
diretto e interpretato da Christian Poggioni
con l’accompagnamento musicale di Adriano Sangineto
Lo spettacolo sarà preceduto dall’incontro IL PROCESSO AD ATENE
Lectio brevis di Francesco Fasolino, ordinario di diritto romano e diritti dell’antichità presso l’università di Salerno e presidente del corso di laurea magistrale in giurisprudenza.
Perché un pensiero cambi il mondo, bisogna che cambi prima la vita di colui che lo esprime. Che cambi in esempio. (A. Camus)
L’evento cui si riferisce l’Apologia è l’autodifesa che Socrate pronunciò davanti ai giudici di Atene nel 399 a.C. Platone ne fu testimone oculare. Socrate, vittima di una congiura politica, è accusato di empietà e di corrompere i giovani. Per questo è condannato a morte, ma al termine del processo porge ai propri accusatori un ultimo, fondamentale messaggio: “Se credete, col condannare a morte uomini, di impedire a qualcuno di rimproverarvi perché non vivete in modo retto, voi non pensate bene; a un uomo giusto, infatti, non può capitare nessun male, né in vita né in morte.” È questo di Platone il dialogo politico per eccellenza, che vede di fronte un uomo e la sua comunità nel drammatico confronto sul senso di vivere personale e politico.
La riduzione drammaturgica rispetta l’originalità del testo platonico e la messa in scena mira ad una comunicazione immediata e coinvolgente, affinché risuonino vivi e attuali il pensiero e la vita di Socrate così come la testimonianza diretta di Platone ce li tramanda. La rappresentazione ruota attorno al dialogo tra Socrate, i suoi accusatori e i 500 giudici della polis che, nello spettacolo, prendono simbolicamente vita grazie alla presenza del pubblico stesso. L’Apologia, i cui toni drammatici sono costantemente stemperati dall’inesauribile ironia del filosofo ateniese, ripropone al pubblico contemporaneo lo stile della dialettica socratica, strumento indispensabile per la ricerca della conoscenza e la definizione dei valori. Il rapporto tra Socrate, i suoi accusatori e i giudici ateniesi, crea un contrasto drammatico col pubblico, direttamente chiamato in causa dalle domande e dalle provocazioni del maestro, le cui parole risuonano attuali qui e oggi non meno che nell’aria corrotta dell’Atene di allora. La nostra Atene ha oggi un suo Socrate da ascoltare?
Navette per l’Acropoli in partenza a partire dalle ore 19.30 dal parcheggio del piazzale Amedeo Maiuri, Ascea (SA)
Ingresso Gratuito fino ad esaurimento posti
Prenotazioni al sito www.postoriservato.it (1 euro)
INFO 334 3266442
www.campaniabynight.it