Giovedì 24 agosto – Arena Zenone (ore 21:15)
INDAGINE SULL’ORESTEA DI ESCHILO
Lezione-spettacolo condotta da Antonio Calenda
L’Orestea è l’unica trilogia tragica pervenutaci dal mondo antico. È una testimonianza lancinante del divenire dell’uomo greco dalle antiche contraddizioni religiose che connotano il diritto e il concetto di giustizia fino alla luminosa conquista della “ragione” ultima della democrazia ateniese: il formarsi della polis e la nascita del dibattimento processuale. Di tutto ciò è un’altissima rappresentazione poetica, nella forma tragica, una “Summa theologica” e, insieme, una testimonianza politica penetrante. Attraverso il doloroso susseguirsi dei delitti generati dagli imperativi del ghenos fondati sul concetto di vendetta, la necessità del “taglione”, Oreste declina la propria identità. Un reperto da esaminare e scandire con la consapevolezza che ci deriva dal presente minaccioso e drammatico.
Venerdì 25 agosto – Arena Zenone (ore 21:15)
ACARNESI di Aristofane
Adattamento di Anton Giulio Calenda e Alessandro Di Murro
Regia Alessandro Di Murro
Con Matteo Baronchelli, Alessio Esposito, Amedeo Monda, Laura Pannia
La guerra non è mai un bell’affresco. In Acarnesi Aristofane tratta il tema della pace, e lo fa attraverso le atmosfere della festa dionisiaca. Nel suo mondo si mangia e si beve, si fotte e si sfotte. Il bersaglio della sua ironia sferzante è la meschinità di chi con la guerra specula. Sullo sfondo, il coro degli Acarnesi, vecchi eroi di una guerra lontana, disprezza Diceopoli, protagonista della commedia, reo di aver stipulato, lui da solo, la pace con la nemica Sparta. Appare evidente sin da subito il conflitto vecchi/giovani. Ma i vecchi Acarnesi, scena dopo scena, si lasceranno persuadere da Diceopoli della mostruosità della guerra. Nel testo c’è un continuo rimando a un ipotetico nemico esterno che risulta sempre indefinito e invisibile. Ben presenti sono invece le dinamiche politiche proprie del mondo dell’epoca e di quello di oggi: i delatori, gli ambasciatori corrotti, i mercanti di morte, i generali ambigui, gli spioni, i traditori e tanti altri. Solo apparentemente la pace da stipulare infatti è quella con l’odiata Sparta. Quella vera sarà da costruire all’interno della propria comunità.
Biglietti:
Il costo del biglietto intero è di 20€; il costo del biglietto per i bambini sotto i 12 anni è di € 10.
Acquistabili su postoriservato.it e anche la sera stessa presso il botteghino dalle ore 20:00, previa disponibilità.
Arena Zenone – Fondazione Alario – Viale Parmenide, frazione Marina di Ascea (SA)
INFO 334 3266442