Anche per questa seconda edizione si realizzeranno interventi mirati di pulizia e decoro di alcune aree di pubblico interesse che verranno così preparate ad ospitare manifestazioni culturali.
Se nella prima edizione gli interventi si sono concentrati nel Parco Archeologico di Elea/Velia, quest’anno Radiose Azioni amplia il proprio raggio di azione e si sposta anche al Parco Archeologico della Civitella.
Gli scavi della Civitella allo stato attuale necessitano di un massiccio intervento di pulizia che ne consenta l’accesso in piena sicurezza a causa della folta vegetazione e dell’incuria.
Come nella precedente edizione, gli interventi di pulizia e manutenzione del verde in alcune aree degli scavi, nonché gli aspetti tecnico-organizzativi relativi agli spettacoli, saranno realizzati da un gruppo integrato di volontari formato da cittadini, operatori e persone in stato di disagio psichico o fisico.
Il coordinamento del gruppo di lavoro e l’intervento clinico-sociale è a cura degli operatori della Cooperativa Giallo Van Gogh, che operano in collaborazione con associazioni ed enti del territorio. Grazie alla rete creata nella precedente edizione, Radiose Azioni si avvale quest’anno del contributo di numerosi partner: Soprintendenza ai beni archeologici, Comune di Ascea, Comune di Castelnuovo, Comune di Moio della Civitella, Centro Sociale La Casa Gialla, Pro Loco di Moio della Civitella, Gruppo Archeologico Velino, Fondazione La Casa di Annalaura, Rotaract Club Cilento, BAM!, Radio Frankenstein.
Fondamentale per Radiose Azioni è coinvolgere anche persone con diversa mobilità, cui spesso è preclusa la fruizione dei siti archeologici e di eventi sociali. Per questo motivo negli spazi individuati per ospitare gli eventi sono realizzati interventi per garantirne l’accessibilità.
Il Festival Radiose Azioni è quindi l’esito di un Progetto più ampio, nato con l’obiettivo di favorire il benessere e la coesione della comunità. È questo dunque il significato di “fare cultura, è costruire salute”: attraverso la realizzazione di proposte culturali e interventi di pubblica utilità, si valorizza il patrimonio storico e al contempo si può offrire l’occasione perché il semplice cittadino o la persona con disagio divenga risorsa per il Territorio.
Il 15 luglio si è tenuto il primo evento del Festival: Paolo Angeli in concerto
L’appuntamento del 15 luglio è alle 18.00, all’ingresso del Parco Archeologico della Civitella, per una visita guidata agli scavi.
Alle 19.00 si prosegue al Belvedere di Moio della Civitella, appena fuori dal perimetro degli scavi archeologici, con S’Û, concerto di Paolo Angeli, ad ingresso gratuito.
Paolo Angeli è un chitarrista di origini sarde che grazie al suo particolare strumento si è esibito in importanti festival e teatri di tutto il mondo (Europa, Canada, Stati Uniti, Russia, Brasile, Argentina, Uruguay, Africa), da solo e accompagnato da importanti musicisti nazionali e internazionali (tra gli altri Pat Metheny, Fred Frith, Antonello Salis, Hamid Drake, Evan Parker, Elliot Sharp, Lukas Ligeti).
Paolo Angeli suona la chitarra sarda preparata: un vero e proprio strumento-orchestra con 18 corde (ibrido tra chitarra baritono, violoncello e batteria), dotato di martelletti, pedaliere, eliche a passo variabile e molle metalliche. Con questa singolare propaggine Paolo Angeli rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra free jazz, folk noise, pop minimale.
L’evento è realizzato grazie al contributo della Fondazione La Casa di Annalaura, la Fondazione Alario per Elea/Velia, Convergenze S.p.A., Inner Wheel – Vallo della Lucania e Radio Frankenstein – Moio della Civitella.
Il calendario di Radiose Azioni proseguirà l’8 e il 9 agosto con un appuntamento al Parco Archeologico di Elea/Velia.