Vela, i campionati giovanili con attenzione all’ambiente.

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Si chiude nel segno del Circolo Vela Arco la prima giornata dei campionati giovanili di vela in corso a Salerno. Per il sodalizio trentino un primo posto, due secondi posti e un terzo posto tra Techno 293, Optimist e O’Pen Skiff che hanno monopolizzato la prima giornata di gare disputando almeno una prova a causa del maltempo che ha costretto tutta la flotta a rientrare anzitempo a terra. Altra doppietta di giornata quella del Centro Surf Bracciano e di Brenzone. Ma i successi arrivano un po’ da tutta Italia Monte di Procida (Napoli) in testa. Vittorie di giornata per Irene Cozzolino (Cn Monte di Procida), Luca Franceschini (Arco), Giulio Siracusa (S.Stefano) nell’O’pen Skiff; Curzio Riccini (Cs Bracciano), Carlo Pezzatini (Planet Sail Bracciano) nei Techno 293; Annalie Meoni (Fraglia Malcesine), Mattia Cesare Valentini (Optimist), Davide Veronesi (Brenzone) nell’optimist.

“Primo giorno di regata con il Comitato organizzatore pronto sulla linea di partenza con una flotta imponente di uomini e mezzi in acqua e a terra che ha garantito la il corretto svolgimento delle prove in piena sicurezza anche grazie ai mezzi della Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco e all’assistenza sanitaria e medica garantita da Humanitas e Studio Verrengia. A terra gi ampi spazi messi a disposizione dall’Autorità Portuale, grazie alla collaborazione fattiva del presidente Andrea Annunziata sempre sensibile alle iniziative della vela campana nei porti di Salerno, Napoli e Castellammare di Stabia, e dal Comune di Salerno, hanno permesso il corretto svolgimento della prima giornata di gare”. Così il presidente della V Zona della Federvela Francesco Lo Schiavo al termine ella prima giornata di regate.

 

LA GIORNATA – La carica dei 450 scatta alle 12. Prima tutti con il naso all’insù a scrutare il vento (che non c’è). Poi sui tre campi allestiti dall’organizzazione salernitana che ha fatto prima divertire i piccoli velisti per poi permettere il sicuro e veloce ritorno a terra dell’intera flotta a causa di una perturbazione con un pesante scroscio d’acqua che non ha garantito la disputa di tutte le prove previste. E così tutte le vele a mare sono state costrette a rientrare velocemente accolte e messe al sicuro a Santa Teresa (Techno 293 O’Pen Skiff) e Porto Masuccio (Optimist).

TECHNO 293 – Tre prove disputate per la Coppa del Presidente (classe 2011) e due per la Primavela (classe 2012). Vento in direzione sud-sudovest di 7-8 nodi. Mare poco mosso e flotte rimandate a terra all’arrivo della perturbazione. Nella Coppa del Presidente comanda il Centro Surf Bracciano con Curzio Riccini (4 pt) e Francesco Casano (9 pt). Terza posizione provvisoria per il ravennate Nicola Tommaso Vallini (Adriatico Wind Club), 15 pt. Per la Coppa Primavela in testa ancora un velista di Bracciano, Carlo Pezzatini del Planet Sail (3 pt). Alle spalle Luca Versace (Windsurfing Club Cagliari) 8 pt, e Jan Oprandi (Kalterer Sportverein Caldaro, Bz) 10 pt.

OPTIMIST – Una sola prova disputata per le tre batterie con vento di 9-10 nodi in direzione sudovest. Mare poco mosso e prova da 45′ circa. Poi il rientro al porto all’arrivo della perturbazione. Per la Coppa Primavela (classe 2013) i gardesani dei Fraglia Malcesine piazzano il primo e terzo posto con Annalie Meoni e Nicolò Lonardi. Seconda posizione provvisoria per Filippo Nardocci della Lega Navale di Ostia. Tra i cadetti (classe 2012) al comando Mattia Cesare Valentini del Circolo Velico Torre del Lago Puccini di Lucca. Alle sue spalle Nicola Di Pilla della Lega Navale di Pescara; terza Ginevra Rovaglia del Centro Nautico Bardolino (Verona); nella coppa del Presidente (classe 2011) doppietta dei gardesani del Circolo Nautico Brenzone Davide Veronesi e Irene Faini; terzo posto per Gloria Ruffoni (Marvélia, Como)

O’PEN SKIFF – Una sola prova portata a termine per l’O’pen Skiff con la vittoria momentanea di Irene Cozzolino nella coppa del Presidente (classe 2011). La napoletana del CN Monte di Procida, che ha letto il giuramento dell’atleta in occasione della cerimonia di apertura ha messo tutti alle spalle, a partire da Mattia Giusto (Circolo Vela Arco, Trento) e Andrea Carboni (Veliamoci Oristano); Nell’Under 15 doppietta del Circolo Vela Arco con Luca Franceschini e Virginia Alice Prando. Terzo posto per Matteo Attolico (Lega Navale di Procida). Infine l’O’pen Skiff Under 17 con Giulio Siracusa (Yacht Club S.Stefano) davanti a Niccolò Giomarelli (C V Castiglionese) Riccardo Michelotti (Circolo Vela Arco)

LA FLOTTA – Nel backstage dello spettacolo velico che abbellisce la città di Salerno, un ruolo essenziale è svolto dall’imponente flotta del comitato organizzatore, coordinata da Pietro De Luca e costituita da oltre 50 mezzi e 100 persone per le esigenze dei 3 Comitati di Regata, dei posaboe e dell’assistenza in mare. In questa prima fase di prove 30 sono gli ufficiali di regata, 102 i gommoni degli allenatori e a loro si aggiunge la vigilanza di Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco e l’assistenza sanitaria e medica con i mezzi speciali dell’Humanitas e dello studio Verrengia.

Vela e rispetto per il mare: un binomio da sempre inscindibile. La sostenibilità è stato uno dei pilastri dei campionati italiani giovanili di Salerno e davanti ad un nutrito gruppo di partecipanti dalla grande preparazione considerata la loro giovane età, convegno al Circolo Canottieri Irno sul tema dell’inquinamento da plastiche e microplastiche e sull’economia circolare/sistema di riciclo. Un mare che combatte contro le plastiche ma anche tante buone notizie in tema di riciclo e coinvolgimento individuale.

Dopo il saluto portato da Giovanni Ricco, presidente del Circolo Nautico Irno ed Elena Salzano del Club Velico Salernitano, Fabio Colella, consigliere FIV, ha portato i saluti del consigliere federale Ivan Branciamore e ringraziato i partecipanti dei campionati salernitani: “La Federvela crede nel tema della sostenibilità ed educativo nell’ambiente – ha detto –  Siamo l’unico sport dove è prevista la squalifica in caso di inquinamento del mare”.

Per il presidente della V Zona Francesco Lo Schiavo “Le Nazioni Unite col l’Agenda 2030 si sono poste degli obiettivi con il tema di sostenibilità. La Fiv si è dotata di una normativa, di progetti speciali che premiano anche i circoli più virtuosi  e tutte le zone sono state sensibilizzate a fare in modo che ogni regata sia attenta alle tematiche di difesa dell’ambiente.  In ogni evento che si organizza in Campania  dialoghiamo con i comuni e ci poniamo l’obiettivo di sensibilizzare la raccolta differenziata .  Ci siamo dotati di boe elettroniche che diminuiscono il consumo di carburanti e contenitori smart che cominciano a diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente”.

Nel corso dei lavori è stato presentato dalla biologa marina Benedetta Villa e dal project manager Tommaso Paleari un video di One Ocean Foundation, fondazione che opera a livello internazionale con istituzioni, aziende e privati a favore della salvaguardia degli oceani che ha introdotto l’intervento sui danni delle plastiche che rappresentano il 90% dei rifiuti che galleggiano. La più grande isola di plastica si stima sia grande più o meno come l’Italia. Raccogliere, riparare, riciclare le tre regole per combattere le plastiche.

Le notizie positive sono arrivate da Conai (Consorzio nazionale imballaggi) e dalle campagne per il riciclo dei rifiuti illustrate da Fabio Costarella  responsabile piani di sviluppo della RD del Centro Sud Conai.

Mario Petraglia, Past President del Rotary Club Salerno e Presidente della Commissione Progetti A.r. 2022/23 ha parlato dell’importanza dell’economia circolare, mentre Michele Buonomo, Consigliere Nazionale Legambiente Campania ha invitato tutti i presenti  a fare dei piccoli gesti quotidiani per la salvaguardia dell’ambiente.

Chiusura per Antonietta De Falco, Consigliere Nazionale Federvela che ha parlato del decalogo dell’ecovelista, distribuito a tutti i partecipanti ai giovanili di Salerno: “Voi siete i nostri ambasciatori e attori attivi nel tutelare la risorsa mare”. Dalla Federvela anche l’iniziativa con Geomag, azienda che utilizza le plastiche riciclate per la costruzione di giocattoli.

V ZONA E AMBIENTE – Nella sfida più importante del secolo, quella della sostenibilità ambientale, anche la V Zona FIV dà il suo contributo grazie alla cooperazione con alcune aziende impegnate nel campo della sostenibilità ambientale.

Con Serlam SRLS, azienda di Campagna (SA) la collaborazione è iniziata già  con la Tre Golfi Sailing Week e proseguita a Salerno con la fornitura di Ecclesia e Brisco per i Campionati Giovanili. Ecclesia è un contenitore che fa uso di QR code per un corretto smistamento dei rifiuti, mentre Brisco unisce resistenza e semplicità così da essere uno dei prodotti più efficaci ed efficienti della line-up Serlam. 2 dispositivi Ecclesia e 3 prodotti Brisco, collocati tra il porto Masuccio Salernitano e il villaggio regata a Santa Teresa, rendono dunque l’evento ed il territorio campano più rispettoso dell’ambiente.

Anche Miras società del gruppo Sarim di Eboli (SA) impegnata nella riqualificazione in termini di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare e Blumatica società di Pontecagnano (SA) leader   in progettazione e sviluppo di soluzioni software per l’edilizia e la sicurezza  hanno supportato i campionati giovanili di Salerno.

La sensibilità sportiva e la passione per le tematiche ambientali di Blumatica,  Miras e Serlam è stata  l’occasione per rafforzare il legame tra queste aziende e lo sport velico, un modo per beneficiare ancora di più del forte impatto emotivo che la vela ha sul pubblico, puntando all’obiettivo di comunicare in modo alternativo , utilizzando un medium forte che avvicina un pubblico vasto  di sportivi e appassionati , di persone che amano l’avventura, il rispetto dell’ambiente ed il savoir-fair.