Ulteriore passo in avanti dell’iter che porterà alla realizzazione del primo stralcio della “Variante di Amalfi-Atrani” alla Statale 163, ovvero la Bretella stradale di Amalfi. ACaMIR ha infatti convocato la Conferenza dei Servizi, chiamando poco più di 30 enti ad esprimersi nel merito della proposta di progetto di fattibilità tecnico economica
L’iter progettuale rientra all’interno degli interventi previsti dalla prima fase del Protocollo degli “Interventi di mobilità sostenibile nella Costiera Amalfitana e Sorrentina” siglato dalla Regione Campania, ACaMIR e 13 Comuni del comprensorio.
A seguito di procedura di gara europea, ACaMIR aggiudicò – a giugno 2019 – l’appalto dei servizi di ingegneria ed architettura per la redazione delle attività progettuali dell’intervento al raggruppamento temporaneo di imprese costituito tra RPA S.r.l., Emilio Maiorino & Parteners S.r.l., Pini Swiss Engineers SA e Pini Swiss Engineers S.r.l..
La proposta progettuale prevede un innesto sulla SS163, nell’area ad ovest del centro urbano dell’Antica Repubblica Marinara, e due uscite a Valle dei Mulini, compatibili con la prosecuzione del tracciato sino a Castiglione di Ravello.
I soggetti coinvolti nella Conferenza dei Servizi sono chiamati ad esprimersi “al fine di indicare le condizioni per ottenere, sul progetto definitivo, le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nulla osta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente” ed a pronunciarsi anche “sulla localizzazione dell’opera e sul tracciato, presentando eventualmente proposte modificative o comunicando l’eventuale necessità di opere mitigatrici e compensative dell’impatto”.
Soddisfazione viene espressa dal Sindaco di Amalfi, Daniele Milano che dichiara «Prosegue l’iter relativo alla progettazione dell’intervento “Variante di Amalfi-Atrani alla S.S. 163” con priorità, in questa fase, alla bretella in roccia per liberare il centro storico di Amalfi dalle auto e restituirlo definitivamente ai pedoni. Ringrazio la Regione Campania ed ACaMIR, con cui continua la fattiva collaborazione per il raggiungimento dell’obiettivo più atteso dalla nostra comunità».