L’unione fa la forza. E anche le scuole di Salerno e della provincia prendono alla lettera il proverbio. Da qui la decisione di mettersi assieme per migliorare l’offerta formativa.
E’ questo in sintesi lo spirito della rete Li.sa.ca. (Liberi saperi campani) che raggruppa 44 Istituti scolastici di Salerno e della provincia. Una sfida appena iniziata, che ha l’intento di affrontare i problemi quotidiani ma, soprattutto, di puntare all’eccellenza.
Perché chi ha aderito al progetto ha “sposato” un ambizioso obiettivo: educare e istruire i ragazzi attraverso la qualità dei saperi e delle competenze, la qualità d’aula, la qualità delle procedure e la qualità dell’universo scuola. Un’organizzazione la cui missione è il raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni, senza lasciarne alcuno indietro. Un modello peer to peer che tende al raggiungimento della qualità della scuola e nella scuola in tutte le sue accezioni. I dirigenti salernitani, convinti che la qualità sia il must di ogni organizzazione educativa, puntano dunque sulla crescita degli standard dei risultati anche attraverso simulazioni comuni e condivise, tenendo sempre in mente che qualità è evoluzione ed è funzionalità.
Ed è proprio questa la finalità del convegno “Valut (aiut) iamoci per migliorare”, che si terrà venerdì 28 e sabato 29, e che vedrà radunati a Salerno i maggiori esperti del mondo scolastico nazionale. Si partirà domani, venerdì 28, presso il Salone dei Marmi di Palazzo di Città, alle 15, col saluto del sindaco di Salerno Enzo Napoli, del direttore generale del Miur Campania, Luisa Franzese, del dirigente Miur Salerno, Renato Pagliara e dell’assessore comunale alle Pubblica istruzione, Eva Avossa.
A seguire prenderanno il via i lavori, con la prima sessione, moderata da Annalisa Frigenti, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo San Tommaso d’Aquino, che relazionerà pure sul tema “La rete per la valutazione e l’innovazione”. Quindi sarà il turno di Anna Maria Ajello, presidente Invalsi (Valutare le scuole: com’è andata) e di Francesca Storai (Indire) che parlerà delle “Politiche istituzionali: valutazione e miglioramento”. “Gli itinerari del miglioramento” sarà l’argomento trattato da Vito Infante, dirigente scolastico, Rete Sirq e Marchio Saperi , mentre Sebastiano Pulvirenti, dirigente tecnico-rete Faro Sicilia parlerà di “Progettare e organizzare la valutazione: Un percorso meta cognitivo per attivare il miglioramento.
“Il piano di miglioramento nel progetto dell’offerta formativa: dalla progettazione alla sua realizzazione”, sarà l’argomento trattato da Mirella Paglialunga, dirigente scolastico-Rete Au.mi.re. Marche.
Sabato 29, presso il Polo Nautico, si riparte alle 9 con Cinthia Buonopane, dirigente tecnico Miur-Usr Campania (Il sistema nazionale di valutazione tra etica e responsabilità) e Ettore Acerra, dirigente tecnico Miur (La valutazione dei dirigenti scolastici: un contributo per il miglioramento delle scuole). Quindi sarà la volta delle esperienze della rete LiSaCa. Comincerà Ornella Pellegrino, dirigente scolastico Cpia Salerno, con “L’innovazione tecnologica e metodologica: l’esperienza del Cpia Salerno”.
A seguire relazionerà Maristella D.R. Fulgione, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Giovanni Paolo II (Le prove parallele per auto valutarsi e migliorare); Carmela Santarcangelo, dirigente scolastica “Liceo Tasso” (Flessibilità oraria, alternanza scuola-lavoro e offerta formativa); Daniela Ruffolo, dirigente scolastico Direzione didattica “Don Milani”, Giffoni Valle Piana e Sergio Di Martino, dirigente scolastico Istituto comprensivo “Moscati” Pontecagnano (La rendicontazione sociale partecipata. Un esempio di cittadinanza attiva nella scuola); Primo Brandi e Anna Salvadori, coordinatori nazionali del progetto M&R-Università di Perugia (La valutazione delle competenze matematiche secondo matematica e realtà); Gabriella Scaturro, dirigente tecnico Usr Campania (La scuola nella stagione della valutazione e del miglioramento). Le conclusioni saranno affidate a Roberto Ricci, Invalsi, responsabile nazionale prove (Il valore aggiunto: una misura dell’effetto scuola per il miglioramento).