Furiosi i medici di famiglia salernitani. Contestano – come titola il quotidiano “Il Mattino” – il piano regionale della campagna di vaccinazione: «Siamo stati inseriti dopo i burocrati che non sono a contatto con gli ammalati».
Sono soltanto al sesto posto tra le categorie della prima fascia di prioritaria, addirittura dietro gli amministrativi e i membri delle direzioni strategiche delle aziende sanitarie e ospedaliere.