Il M5S non ha nessuna intenzione di fomentare la spaccatura che è nata in Italia tra i pro e i contro vaccini.
Né considera opportuno appoggiare il fronte del no o quello del sì.
Il M5S ritiene che, in un momento così delicato per la salute e la prevenzione dei cittadini, una corretta informazione è l’unico compito e dovere che spetta alla politica.
Per questo motivo, consapevoli che né noi né i nostri colleghi in Parlamento né tantomeno il Governo possano definirsi esperti in materia, oltre alle audizioni ad hoc svoltesi in commissione Affari sociali, abbiamo inoltrato un’interpellanza al Ministro Lorenzin a puri fini tanto chiarificatori quanto utili alla risoluzione della questione.
Chiediamo di conoscere i dati relativi alla copertura vaccinale dal 1997 ad oggi e quali dati scientifici ne attestano la copertura al 95%, se e da chi sono stati eseguiti test sulle reazioni allergiche ai vaccini (con particolare riguardo a quelli effettuati sui bambini), il costo annuale per il SSN dell’immunizzazione attraverso il vaccino esavalente e il costo della singola dose di vaccino esavalente, se è disponibile in commercio in Italia il tetravalente obbligatorio per legge composto da difterite poliomielite tetano ed epatite b, quale sia la curva di morbilità e di mortalità nel ventennio precedente all’introduzione del vaccino fino ad oggi per malattie come pertosse, morbillo, tetano, poliomielite, epatite b e meningite da pneumococco e, infine, quante richieste di risarcimento danni da vaccino siano state inoltrate allo Stato e la relativa copertura finanziaria.
La politica del M5S non genera allarmismi e non dà priorità a meri interessi economici.
Così la parlamentare del M5S Silvia Giordano.