Ha dell’incredibile quello che succede al “Comunale 28 Settembre 1943”, con la Scafatese Calcio 1922 che spreca l’impossibile e poi crolla contro la Us Scafatese che, nella ripresa, recupera lo svantaggio maturato nella prima frazione di gioco: Antonino Amarante propone un 3-5-2 con la difesa composta da Romano, Terlino e Amendola, nel tentativo di arginare il 4-2-3-1 di Citarelli: dopo 3 minuti soltanto è proprio la US, in maglia bianca, a far venire i brividi alla difesa canarina, colpendo un palo a seguito di un cross fuori misura che sorprende addirittura Testa.
Al minuto 11 è la Scafatese 1922, con la classica casacca gialla, che reagisce con un contropiede orchestrato da Guidelli e terminato con una conclusione alta del capitano Teta. I gialloblu alzano il baricentro e cominciano a macinare gioco e occasioni, sfiorando il vantaggio ben due volte con Martone che, sempre di sinistro, si fa ipnotizzare due volte da distanza ravvicinata dall’estremo difensore avversario. Al 34’ arriva il meritato gol: Guidelli prova il cross verso Martone, Gallo smanaccia e Pelagione si fa trovare lesto per il tap-in di destro. E’ il momento migliore per gli uomini di Citarelli che, rivitalizzati dalla rete segnata, schiacciano l’US e colpiscono la traversa sempre con Pelagione, bravo a rubare il tempo e a colpire di testa su cross di Guidelli. AL 39’ Teta elude con eleganza ben due volte l’intervento di Ferrentino e poi crossa per Guidelli che di testa insacca, ma la rete viene annullata per una posizione irregolare. Nella ripresa il tema tattico non cambia, con i canarini che provano a mettere in ghiaccio la partita già al 48’ con Teta che ruba palla a centrocampo, serve Pelagione che subito crossa verso Guidelli, ma stavolta Gallo è bravo a distendersi e dire di no. Al 57’ sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Ferrentino, arriva la deviazione decisiva di Romano Umberto che vale il pareggio della squadra in maglia bianca.
I gialloblu provano a reagire e, nell’arco di un solo minuto, sfiorano il gol 3 volte: al 61’ prima Guidelli si inserisce con veemenza tra la retroguardia avversaria e prova a calciare, costringendo Ferrauto a salvarsi in angolo, poi, sul tiro dalla bandierina, Martone colpisce il palo di testa e, su un successivo cross, sempre di testa, non centra lo specchio a pochi passi dalla linea di porta. E’ proprio in questo momento che inizia ad aleggiare sul “Comunale” lo spettro della sfortuna che da mesi sta accompagnando i canarini in questa stagione, e infatti dopo 5 minuti, su calcio d’angolo, arriva il gol di Amendola che porta avanti la squadra in maglia bianca. Gli uomini di Citarelli continuano a cercare di raggiungere quantomeno il pareggio, ma le varie sfuriate offensive si infrangono contro i miracoli del portiere Gallo; nei minuti finali ci prova prima Guidelli di interno destro che termina di qualche millimetro a lato e poi Sorrentino che chiama nuovamente agli straordinari l’estremo difensore avversario. Nel recupero non serve l’assalto dei canarini che chiuderanno la partita con 11 calci d’angolo; il triplice fischio finale decreta la vittoria dell’Us Scafatese.
SCAFATESE CALCIO 1922 – US SCAFATESE 1-2 SCAFATESE 1922: Testa 98, Gallo L.97 (73’ Formisano), Aufiero, Vicinanza 97, De Bellis, Chiariello, Pelagione (81’ Esposito), Guidelli, Martone, Teta, Sorrentino. A disposizione: Amodio, Prisco, Perone 99, De Simone 97, Formisano 98, Zucca 98, Esposito 98. All: Citarelli US SCAFATESE: Gallo F., Amendola 96, Siano (45’ Ferrauto), Maio (54’ Manzo 96), Romano M., Terlino, Matrone 98, Della Femina, Maione, Ferrentino, Mandica 97 (45’ Romano U.). A disposizione: Francavilla, D’Alessio 98, Vitiello 98, Ferrauto 97, Varriale 97, Manzo 96, Romano U. All: Amarante Arbitro: Sergio Balbo di Caserta Assistenti: Izzo e Palomba di Torre del Greco RETI: 34’ Pelagione, 57’ Romano U., 66’ Amendola NOTE: Ammoniti: 37’ Pelagione, 70’ Ferrentino, 73’ Vicinanza, 84’ Manzo. Calci d’angolo: 11-4