Dall’8 al 10 dicembre, nel centro storico di Salerno, all’interno dell’ex chiesa dei Morticelli prende vita “Vainglory”, un concerto per smartphone a cura dell’artista Max Magaldi.
Una grande installazione multimediale che per tre giorni – dalle 19:00 alle 24:00 – accenderà all’interno del Punto di Comunità della città di Salerno il dibattito sulla tecnologia nella nostra epoca. “Vainglory” è un’azione che provoca lo spettatore, per generare una riflessione sull’abuso di dispositivi tecnologici e social network che caratterizza le nostre vite. Per la realizzazione dell’intervento gli abitanti del territorio sono stati coinvolti mediante una call to action per prestare all’installazione i propri strumenti e partecipare, durante la tre giorni, ad un dibattito dedicato ad approfondire il tema della vanagloria strettamente connessa all’uso di social e strumenti digitali.
iMorticelli saranno abitati da un’orchestra di 20 dispositivi in grado di trasmettere ognuno un diverso contenuto audiovisivo estrapolato dai social network. Magaldi utilizzerà i contenuti generati dai dispositivi per modellare una scultura sonora e visiva che il pubblico potrà attraversare muovendosi nella pianta ottagonale dell’ex chiesa.
Attraverso la sua opera Magaldi ha avviato un’indagine sui sette vizi capitali digitali intitolata theVices/Devices. Superbia, avidità, lussuria, invidia, gola, ira, accidia: i vizi sono messi in relazione con il mondo contemporaneo, in una messa in scena che estremizza l’insopprimibile e ossessivo bisogno di esprimersi che è diventato uno dei tratti distintivi del nostro tempo. Un obbligo a cui tutti siamo sottoposti quotidianamente, mentre proviamo a distinguerci da milioni di altri utenti che cercano di fare altrettanto.
Nell’era dei social network il sociale diventa social e crea una condizione sempre in bilico tra esempi di creatività diffusa e un costante brusio di fondo, che ci coinvolge tutti.
Max Magaldi – biografia
Max Magaldi, musicista e artista, ha suonato in tutta Europa con diversi progetti musicali. A partire dal 2018 sperimenta azioni performative digitali che intrecciano musica, arte contemporanea e hackeraggio sui social network. Ha realizzato sonorizzazioni e installazioni in Italia, Francia, Grecia, Arabia Saudita, lavorando con artisti come Edoardo Tresoldi, Gonzalo Borondo, Studio Azzurro, Andrea Villa, Alberonero, Cristian Rizzuti. È ideatore e direttore artistico di Memissima, il Festival della cultura memetica, fa parte del collettivo che anima Off Topic, uno dei principali hub culturali della città di Torino e milita nel collettivo artistico/performativo di CuboTeatro con cui ha realizzato SID, spettacolo vincitore del premio InBox 2023.
iMorticelli
iMorticelli è il primo Punto di Comunità della città di Salerno, realizzato da Blam e vincitore della IV edizione del bando Creative Living Lab promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Un lavoro intenso e partecipato realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili di Salerno, con i partner di progetto La Scuola Open Source, la Fondazione della Comunità Salernitana, le associazioni Arteria e Ablativo, e i cittadini che hanno preso parte a 10 laboratori per potenziare insieme il Punto di Comunità.
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