“Puozze unnà! mi diceva la nonna per augurarmi di abbondare come abbonda il mare. Solo più tardi ho capito che sbagliava (o ero io a comprenderla male) e che in effetti quel proverbio antico recitava Puozze aunnà comm’ aonna ‘o mare! Ma è come me lo gridava lei, specie quando facevo marachelle – e ne facevo – che ho voluto riportarlo nel titolo di questo spettacolo, che si chiude proprio con un rosario di proverbi tratti dalle favole di Basile”. Così spiega Carmine Califano, autore e regista, il titolo dello spettacolo che apre la stagione 2018/19 del Collettivo Acca, venerdì 14 dicembre prossimo presso il Centro Sociale di Pagani, con inizio alle ore 21.
La musica composta da Vincenzo Volpe eseguita dal vivo dall’Ensemble Liceum (Vincenzo Volpe – chitarra, Rosario Trivellone – violino, Angelo Spinelli – violoncello, Franco Amato – chitarra, Guglielmo Esposito – percussioni e Concetta Giordano – voce), la danza di Maria Rosaria Nocera e Tersa Lorenzi, ed infine la parola, nelle interpretazioni di Nancy Pepe, Vanna De Prisco, Pierfrancesco Califano, Riccardo Sorrentino, Emanuela De Maio, Daniela De Maio, Valeria Pappalardo e Christian De Prisco, sono i linguaggi artistici utilizzati nello spettacolo per raccontare le semplici storie di Giambattista Basile che, con trasparenti allusioni al mondo degli uomini coinvolti in vicende ispirate ad una morale comune e popolare, riflettono tutte le caratteristiche della vita reale: la verità, l’apparenza, la stoltezza, l’astuzia… coniugate sempre attraverso un INGANNO, che è il tema scelto dal Collettivo Acca per la stagione in corso.