Venerdì 3 maggio si è svolta nel campus di Fisciano l’inaugurazione della biblioteca del polo scientifico dell’Università di Salerno. Essa si affianca a quella umanistica (presente dal 1997) e va ad arricchire un patrimonio rilevante. Nel corso dell’evento – che ha registrato una folta partecipazione di docenti e studenti dell’Ateneo – sono intervenuti il Rettore Raimondo Pasquino, la prof.ssa.ssa Daniela Valentino, delegata del rettore alle biblioteche, la sig.na Marta Mango, Presidente del Consiglio degli studenti, l’arch. Nicola Pagliara, progettista della struttura, l’Assessore regionale Trombetti e il prof. Salvatore Settis che ha tenuto la “lectio magistralis” su il diritto alla cultura nella Costituzione.
Costruita su progetto dell’architetto Nicola Pagliara, la nuova biblioteca del polo scientifico andrà ad affiancare, all’interno del campus universitario di Fisciano, quella umanistica, già attiva dal 1997. L’esterno dell’edificio mostra un aspetto compatto e possente ed è caratterizzato da alcune alte canne di aerazione degli impianti, montate su basi in rame anticato verde; le parti in ferro sono in grigio scuro, mentre le pannellature di tompagno sono realizzate in acciaio porcellanato bianco.
Sorge in un lotto di oltre 2.000 mq e si sviluppa complessivamente su otto livelli. La disposizione a terrazze delle funzioni interne consente di ottenere un grande spazio centrale a tutt’altezza (fino a quota +21), coperto da un lucernario a cassettoni in vetro bianco opalina, sormontato a sua volta da una copertura lenticolare protettiva in ferro e lexan. Al piano terra è sistemata la hall con box controllo e quattro ascensori. Da questa si raggiungono i quattro piani superiori (fino a quota +17.20), di cui tre – con due ampie sale di lettura ciascuna – munite di postazioni attrezzate per l’utenza, ed un quarto piano riservato agli uffici, che si aprono su grandi terrazze.
Sempre dall’ingresso si accede ad un ponte in ferro (con pavimentazione in parquet e finiture in legno di noce), che attraversa una vasta sala di lettura riservata alla consultazione diretta, sistemata al primo piano interrato (quota -4.34), struttura che porta direttamente al reference-desk per informazioni e richiesta volumi.
Dalla hall si può anche raggiungere un corpo circolare, sormontato da una copertura a tronco di cono rivestita in lastre di rame anticato, destinato alla distribuzione di bibite e fornito di tavolini per una consumazione rapida. Per mezzo degli ascensori e le scale di sicurezza, si raggiungono i due piani interrati di deposito libri, l’uno a quota -7,98, dove è stata sistemata anche la centrale termica, l’altro a -11,72. Le voluminose apparecchiature per il condizionamento sono state collocate alle spalle dell’edificio, in uno spazio coperto da travi lamellari montate su di un muro in pietra a faccia vista e tettoia in rame.
Sul frontone l’iscrizione di ascendenza oraziana Sàpere aude (Abbi il coraggio di conoscere, di servirti della tua intelligenza), che per Kant condensa il messaggio dell’Illuminismo.
Caratteristiche funzionali: La nuova struttura avrà una capienza complessiva di ca. 350.000 unità bibliografiche e raccoglierà fondi librari – già afferenti alle biblioteche delle Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, Ingegneria e Farmacia – costituiti da titoli monografici e annate di periodici: particolarmente rilevanti queste ultime per qualità e consistenza.
L’intera dotazione libraria confluisce nel catalogo unico di Ateneo, implementato su software Aleph 500 (vers. 20.01), ed è collocata secondo la Classificazione Decimale Dewey (CDD).
Le postazioni-utente previste, che ammontano a 540, potranno usufruire di collegamento internet illimitato grazie all’installazione della rete wireless. In aggiunta è allestita, al quarto piano, una sala riunioni con capienza di 35 posti. Ai fini del controllo del patrimonio librario e delle procedure di prestito, infine, la biblioteca si avvarrà della tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), basata sull’applicazione, all’interno dei volumi presenti sugli scaffali, di un’etichetta (e-tag o smart label) con microchip (dalla capacità di 256 bits), contenente il codice identificativo della singola unità bibliografica (numero di inventario), la collocazione ed altri dati, dotata di un apparato rice-trasmettitore. Ai servizi tradizionali di consultazione e prestito, si affiancheranno quelli di prestito interbibliotecario e document delivery, di documentazione e reference anche in ambiente digitale.
Il Sistema Bibliotecario di Ateneo si avvale, infatti, in tutti gli ambiti disciplinari di un consistente patrimonio di risorse elettroniche (banche dati, riviste elettroniche, e-books). La Biblioteca tecnico-scientifica è un ulteriore elemento di sviluppo del già cospicuo patrimonio librario dell’Ateneo di Salerno e delle sue rilevanti configurazioni funzionali e di fruizione.
Essa si inserisce, pertanto, nel più ampio sistema bibliotecario costituito dal Centro Bibliotecario di Ateneo – Biblioteca centrale E.R.Caianiello”. La biblioteca centrale del campus di Fisciano raccoglie le collezioni librarie afferenti a cinque aree disciplinari: umanistica, giuridica, economica, tecnologica e farmaceutica. Dispone di 620 postazioni di studio, distribuite in diciotto sale di consultazione. Queste ultime sono tutte organizzate con il sistema dello ‘scaffale aperto’, che consente l’accesso diretto dell’utente al materiale librario.
Oltre al prestito interno, interamente automatizzato, sono attivi i servizi di prestito interbibliotecario e il document delivery, che consentono di accedere alla consultazione del patrimonio librario e documentario appartenente a biblioteche in relazione di reciprocità con quella salernitana.
Il patrimonio librario ammonta a circa 580.000 unità bibliografiche e oltre 5.000 testate di periodici cartacei (delle quali 1.700 correnti). Sono in costante incremento le risorse informative in formato elettronico: la biblioteca sottoscrive un numero considerevole di banche-dati, relative a vari settori disciplinari, e dispone del collegamento con molte migliaia di periodici on line, per la gran parte consultabili full-text ad accesso remoto. I settori specializzati che si segnalano per consistenza e pregio delle raccolte sono, in ambito umanistico, quelli degli studi archeologici e delle arti dello spettacolo; in ambito giuridico, quello internazionalistico e comunitario. All’interno della biblioteca è attivo un Centro di Documentazione Europea (CDE), che fa parte di una vasta rete informativa, finalizzata, fra l’altro, a rendere accessibile al pubblico la documentazione sull’Unione Europea e le sue politiche.
Il catalogo collettivo, interamente informatizzato su software Aleph, consta di oltre 420.000 record bibliografici: è consultabile via web o dalle postazioni self-service installate in sala cataloghi. Il Portale delle Biblioteche di Ateneo (link biblioteche dal sito di Ateneo) consente l’accesso strutturato a risorse e servizi documentali e segnala ulteriori strumenti di ricerca bibliografica in ambito nazionale e internazionale (opac, metaopac, collezioni digitali, ecc.). Aperta al pubblico anche un’aula multimediale, munita di dodici workstations.
Il servizio di reference fornisce informazioni e consulenza sull’uso della biblioteca, del suo catalogo e delle sue risorse cartacee ed elettroniche. Il Centro di documentazione fornisce assistenza nella ricerca bibliografica specializzata: entrambi sono attivi anche in modalità online, mediante collegamento al Portale.
La Biblioteca “E. R. Caianiello”, infine, conserva un notevole patrimonio librario antico (secc. XV-XIX), per lo più costituito dal Fondo Ventimiglia, di origini cilentane, e da acquisizioni dell’Università sul mercato antiquario. Di grande interesse per la storia e la cultura del territorio è anche il Fondo Cuomo, pervenuto per donazione degli eredi del politico salernitano Giovanni Cuomo, fondatore nel 1944 dell’Istituto di Magistero Pareggiato, che può considerarsi il primo nucleo dell’attuale Ateneo. Va sottolineata, inoltre, la presenza all’interno del campus universitario di Baronissi della biblioteca che ospita le raccolte librarie afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia che in quel plesso svolge in termini ormai consolidati le sue attività.