Proseguono gli incontri della XIII edizione di UnisaOrienta 2017 “Costruendo il futuro”. Un futuro che si costruisce anche ascoltando i consigli di ospiti istituzionali, professionisti, protagonisti delle diverse professioni. Stamani, presso l’Aula Magna dell’Ateneo di Salerno, ad incontrare 1400 studenti degli ultimi due anni delle scuole superiori della Campania – in procinto di compiere la scelta universitaria – è stato Amedeo Sessa, procuratore capo f.f. presso il tribunale di Nocera Inferiore: “Nella scelta della facoltà universitaria – ha detto il magistrato – bisogna conciliare mente e cuore, e soprattutto far coincidere le proprie aspirazioni con le personali attitudini per non compiere errori di valutazione. Poi puntate all’eccellenza, non fermatevi all’aurea mediocritas di cui è facile accontentarsi. Molti pensano che senza raccomandazione non si possa trovare lavoro, ma è solo un alibi per adagiarsi. La verità è che i migliori trovano sempre la propria strada, in una maniera o in un’altra”.
A presentare l’Ateneo c’era il prorettore dell’Università degli Studi di Salerno, il Prof. Antonio Piccolo, che ha sottolineato come “Il campus di Fisciano, con ben 74 corsi di laurea e tutte le facoltà più importanti, offre davvero un ampio ventaglio di scelte formative. Quella di Salerno, nelle classifiche, è la quindicesima università tra le 70 italiane, è la quattrocentesima nel mondo intero”. Al tavolo anche i prof. Alfredo De Santis, direttore del Dipartimento di Informatica e Vincenzo Piluso, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile. La professoressa Rosalba Normando, delegata del rettore all’Orientamento, ha ricordato che UnisaOrienta, si svolge in grande sinergia tra il Caot i 16 Dipartimenti dell’Ateneo.
Domani, Mercoledì 15 febbraio, l’ospite di UnisaOrienta sarà Valeria Fascione, assessore Startup della Regione Campania che potrà indirizzare e consigliare i giovani studenti sulle scelte in rapporto al futuro occupazionale. Fascione ha contribuito a creare a Bagnoli il primo tassello dell’ Area Industria della Conoscenza (AIC) ed ha lavorato al lancio del Fab Lab di Città della Scienza, una struttura nata da un progetto di collaborazione con il MIT di Boston, al servizio delle imprese del territorio e per la formazione dei giovani sulle tecnologie digitali, a partire dal 3D printing.