Stamani (martedì 1 marzo 2016), al Campus di Fisciano ultimo step per la XII edizione di UnisaOrienta, l’evento di orientamento promosso ogni anno dal Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato dell’Università degli Studi di Salerno (CAOT) in collaborazione con i 16 Dipartimenti dell’Ateneo.
Nell’ultimo incontro dei “Consigli di viaggio”, incontrando i circa 1400 studenti provenienti dalle scuole superiori di 4 regioni italiane (Campania, Basilicata, Calabria e Puglia), Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno, ha ricordato che “Emigrare non è sempre una necessità. Ormai la facilità dei viaggi e la tecnologia, soprattutto il web, consentono di lavorare a casa e di guardare ad un orizzonte mondiale. Così come è possibile viaggiare e tornare, fare esperienze all’estero rimanendo a lavorare nel proprio territorio”. Dal canto suo Francesco Giuseppe Palumbo, Vicepresidente di Confindustria Salerno con delega all’Education, ha invitato le future matricole universitarie a promuovere start up: “dalle vostre idee possono nascere altrettanti lavori per voi stessi e per altri. Le idee diventano progetto e nascono imprese, così l’economia premia l’inventività”.
La Prof. Caterina Miraglia, presidente della Fondazione Universitaria e già assessore all’Istruzione della Regione Campania, ha ricordato il prestigio di “un ateneo che ha un passato fatto di docenti illustri – come Vincenzo Buonocore al quale è intitolata l’Aula Magna dove vi trovate – è tanti altri. Qui troverete una formazione adeguata e la possibilità di esperienze aggregative importanti, grazie alle strutture del Campus”.
Il Prof Sergio Perongini, direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) ha ricordato le ampie prospettive occupazionali del settore in una società “dove il Diritto è ancora alla base di tutto e che non è così arido come lo si descrive, al contrario, con esso si impara ad entrare nelle maglie della società , per favorire la circolazione dei saperi”.
Carmine Izzo, Presidente del Consiglio degli studenti Unisa, ha ricordato: “che gli studenti hanno una loro voce ed una rappresentanza, raccordando anche le istanze delle 68 associazioni universitarie che esistono nel Campus”.
Alla prof. Rosalba Normando, delegata del Rettore all’Orientamento, il compito di tracciare un bilancio per la XII edizione che si è appena conclusa: “Il primo bilancio è numerico: 14mila studenti, oltre duemila rispetto ai dodicimila previsti e prenotati, se ne sono aggiunti altri ai quali non potevamo dire di no. Abbiamo avuto cento scuole da 4 regione del Sud: Campania- da tutte le province – Calabria, Basilicata e Puglia. La scuola più lontana, quella di Cosenza, gli studenti si sono svegliati alle 4 del mattino per partecipare agli incontri di orientamento. Sono stati coinvolti quasi 200 docenti universitari, 700 professori delle scuole medie superiori”.
Normando, come responsabile dell’Orientamento, desidera ringraziare “I direttori dei 16 dipartimenti che hanno reso possibile un Ateneo davvero a porte aperte: “Li ringrazio uno per uno: Placido Neri – Dipartimento di Chimica e Biologia “Adolfo Zambelli”, Rita Aquino – Dipartimento di Farmacia, Roberto Scarpa – Dipartimento di Fisica “E.Caianiello”, Alfredo De Santis – Dipartimento di Informatica, Vincenzo Piluso – Dipartimento di Ingegneria Civile, Mario Vento – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione ed Elettrica e Matematica applicata, Stefano Riemma – Dipartimento di Ingegneria Industriale, Beatrice Paternoster – Dipartimento di Matematica, Mario Capunzo – Dipartimento di Medicina e Chirurgia, Vincenzo Loia – Dipartimento di Scienze Aziendali – Management & Innovation Systems, Mariagiovanna Riitano – Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale, Cira Perna – Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche, Sergio Perongini – Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza), Annibale Elia – Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione, Maurizio Sibilio – Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione, Maria Rosa Grillo – Dipartimento di Studi Umanistici.
Soddisfatto il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, il prof. Aurelio Tommasetti, che nonostante i tanti impegni istituzionali è stato sempre presente nelle dieci giornate: “Abbiamo voluto accogliere questi studenti in modo attento, per ricordare loro che questo Campus è un gioiello del Centro-Sud Italia e non siamo noi a dirlo ma i dati ufficiali. L’offerta formativa dell’Ateneo è stata ampliata sempre più, fino a contemplare oggi 75 corsi di studio diversi, tra primo e secondo livello, in un campus che può garantire, oltre all’ampia scelta formativa, funzionalità, efficienza, modernità, qualità. Sui nostri edifici, oltre alle bandiere dell’Italia, dell’Europa e dell’ateneo, figurativamente sventola anche la bandiera del merito, perché esso è garantito ad ogni livello, con le opportunità concesse alle fasce deboli e con le tasse rimborsate integralmente ai meritevoli”.