In una gremita Sala del Senato Accademico “Roberto Racinaro” del campus di Fisciano, si è tenuta la cerimonia di saluto ai nuovi assunti dell’Università di Salerno: 164 unità di personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo entrate ufficialmente a far parte della comunità dell’Ateneo, per nuovi ingressi o progressioni di carriera. Nell’accogliere i nuovi assunti, il Rettore Aurelio Tommasetti ha ripercorso le diverse fasi del Piano assunzionale dell’Ateneo che, dal 2014 ad oggi, ha visto 565 nuovi ingressi tra professori ordinari, associati, ricercatori e PTA.
“Abbiamo raccolto in questi anni risultati incredibili puntando unicamente sulla bandiera del merito, elemento vivificante in qualsiasi contesto – ha esordito il rettore Aurelio Tommasetti. E’ Il merito che ci ha portato a recuperare risorse sul piano premiale. Come sapete nell’attuale contesto le risorse agli atenei vengono attribuite per due terzi su base storica e per un terzo su base meritocratica. Per questo ci siamo concentrati sulle regole in forza delle quali le Università vengono finanziate dal Ministero: la qualità della ricerca, la qualità dellla della didattica, la produttività scientifica, le carriere degli studenti. E se siamo riusciti ad attuare questo piano assunzionale, è stato possibile grazie ai conti in regola e al bilancio sempre in equilibrio“.
Anche per l’anno 2019 il MIUR ha assegnato agli Atenei il contingente assunzionale, ovvero il totale di Punti Organico di cui le università potranno dotarsi per il nuovo anno. La parte più significativa di questa assegnazione proviene dal turnover rispetto alle cessazioni dal servizio di personale avvenute nel 2018 (c.d.“Punti Organico da cessazioni”), mentre la seconda parte deriva da una dotazione aggiuntiva di punti organico (c.d. “Punti Organico premiali”) riconosciuta dal MIUR ai soli atenei virtuosi, ovvero quelli che si sono distinti per la sostenibilità economico-finanziaria. L’Ateneo ha guadagnato, dunque, per l’anno 2019/20 una dimensione assunzionale di 44.79 Punti Organico complessivi che si traduce in 150 nuove assunzioni da pianificare per il nuovo anno. A queste si aggiungono le ulteriori 94 procedure di assunzione attualmente in corso di svolgimento.
“In questi sei anni da rettore abbiamo dunque totalizzato 800 nuove assunzioni, nella costante programmazione e nella piena trasparenza” – ha concluso il rettore, prima di procedere al brindisi augurale con il nuovo personale di Ateneo.