I Big Data sono quella enorme quantità di dati generati e scambiati ogni giorno da tutte le attività umane, come messaggi, e-mail, social network, e-commerce e così via, che contengono una enorme quantità di informazioni, comprese quelle sulla nostra salute.
Da mercoledì 6 a venerdì 8 giugno si terrà, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria dell’Università di Salerno, il Convegno dal titolo “Big Data in Health 2018 – BDH18“. Il convegno tratterà del tema dei Big Data dal punto di vista della salute, il cui studio è una disciplina nascente che ha già un profondo impatto nel campo della biomedicina.
L’incontro, organizzato dal Dipartimento di Fisica UNISA, con la collaborazione dei Dipartimenti di Informatica e di Medicina, affronterà temi molto rilevanti ed attuali, tra i quali:
- Quale sarà l’effetto sulla salute della digitalizzazione della società?
- I dati elettronici di salute riusciranno a migliorare la conoscenza della salute del singolo paziente?
- I Big Data possono diventare uno strumento utile per aiutare a costruire un invecchiamento in salute?
- I Big Data possono aiutare la biomedicina a contrastare i Big Killers, quali diabete, ipertensione, tumori e malattie cardiovascolari?
A queste domande tenteranno di dare risposta 20 qualificati speakers provenienti dal mondo della ricerca, dal mondo delle aziende e dalle istituzioni. Tra essi il prof. Federico Ruggieri, Direttore Generale del GARR, il prof. Pier Luigi Meroni, dell’IRCCS Auxologico, uno dei top 10 scienziati italiani di area biomedica, il prof. Ettore Cinque, Assessore Regionale al Bilancio e Presidente di SORESA, il dr. Robert J Alexander, della IBM Health and Life Sciences, il dr. Roberto Scalamogna, della Roche Foundation Medicine, il prof. Antonio Scala, dell’Istituto Sistemi Complessi del CNR, il prof. Walter Quattrociocchi, del Laboratory of Data Sciences Università Cà Foscari, e molti altri.