I dati sulla dinamica imprenditoriale del I trimestre 2014, forniti dal Centro Studi Unioncamere ed elaborati dalla Camera di Commercio di Salerno, nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Economico Provinciale, evidenziano un saldo negativo della nati-mortalità imprenditoriale (-618), seppur più contenuto rispetto a quello rilevato nel primo trimestre degli ultimi due anni.
A fronte di 3.132 imprese cessate, si sono iscritte 2.514 nuove imprese, per un tasso di crescita del -0,52%. In conseguenza delle dinamiche di nati-mortalita, lo stock delle imprese esistenti a fine marzo in provincia di Salerno si attesta a 118.579 unità. Va segnalato che il I trimestre dell’anno tradizionalmente fa segnare un bilancio negativo in quanto riflette l’accumularsi di cessazioni riferite in realtà agli ultimi giorni dell’anno precedente, ma rilevate nel registro camerale nel bilancio del primo trimestre dell’anno successivo.
Il trend storico del tasso di crescita delle imprese provinciali vede il valore di questo trimestre uguagliare il dato registrato nello stesso periodo del 2007, ma si è molto lontani dal -0,25% del 2011, quando il saldo tra iscritte e cessate era meno della metà (-297) di quello attuale (-618).
La dinamica per forma giuridica evidenzia l’andamento positivo delle società di capitale che registrano un tasso di crescita del +1,49%. Risultato negativo invece per le imprese individuali che si arrestano al -1,37%. Stabili le società di persone, con numero di nuove iscritte identico a quelle cessate.
Nel dettaglio dei settori di attività economica, si registra una lieve perdita nella variazione di stock delle imprese commerciali (-0,6%). Dati negativi per le imprese agricole che perdono un ulteriore 3% e per il comparto delle costruzioni, che passa dal -1,2% di marzo 2013 al -0,6% attuale. In ripresa le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+0,2%).
Per quanto riguarda le imprese di nuova iscrizione, il settore del commercio rappresenta più del 40% del totale iscrizioni del periodo gennaio-marzo 2014.