Una partecipazione straordinaria in un clima di grande emozione ha accompagnato, ieri sera, la cerimonia di dedicazione di Largo Alpi a Santa Maria che scioglie i nodi.
La pioggia non ha fermato l’entusiasmo di tantissimi fedeli che hanno preso parte all’iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale insieme alla Parrocchia San Benedetto.
Don Roberto Faccenda ha subito raccolto i presenti in canti e preghiere rivolti alla Vergine.
Il Sindaco Ernesto Sica, nel suo saluto, ha ribadito “l’importanza del nuovo lungo di culto quale simbolo e riferimento per i fedeli” parlando “di uno straordinario momento di aggregazione particolarmente atteso e voluto dall’intera Comunità religiosa di Faiano”.
Ha, quindi, espresso apprezzamento per l’opera quotidiana di Don Roberto “che ha rivitalizzato le attività della parrocchia su questo territorio dando continuità allo straordinario impegno del caro e indimenticato Don Giuseppe Salomone”.
Il Primo Cittadino si è poi soffermato sulla riqualificazione della località Acquara illustrando, alla presenza dell’Assessore all’Urbanistica Francesco Pastore e dell’Assessore ai Lavori pubblici Mario Vivone, un progetto di riqualificazione con l’ampliamento dell’incrocio tra Largo Alpi e via Montebianco attraverso l’arretramento di un fabbricato per consentire una viabilità più agevole.
Ha, infine, annunciato la ripresa dei lavori della nuova scuola di Faiano “per la realizzazione di un grande polo che unisca tutti i plessi”, il completamento del restauro dell’ex Convento San Benedetto “destinando uno spazio importante al nuovo oratorio per le sue attività” e l’iniziativa in programma a giugno rivolta al recupero dei murales artistici di Faiano che è “un eccezionale momento di crescita e riscoperta della nostra storia e identità”.
A seguire il taglio del nastro, lo scoprimento e la benedizione della statua da parte di Don Roberto Faccenda salutati da un lungo applauso.
Il parroco ha rivolto un sentito ringraziamento al Sindaco Ernesto Sica e all’Amministrazione Comunale “che, attraverso questo prezioso dono, hanno prontamente recepito le richieste dei fedeli mossi da immensa passione e amore”.
“Da molti anni – ha ricordato – le persone, soprattutto anziane, si incontravano in luoghi privati o improvvisati in questo periodo dedicato alla Vergine Maria per pregare il Santo Rosario. Da oggi, finalmente Largo Alpi rappresenta un punto idoneo per pregare. E’ un sogno che si realizza”.
“Insieme alla nostra Chiesa – ha aggiunto ricordando la storia di Santa Maria che scioglie i nodi – questo posto è un luogo a cui affidare le nostre preghiere alla Vergine affinché possa aiutarci a sciogliere i nodi e, quindi, le difficoltà quotidiane delle nostre famiglie per vivere meglio e contemplare ancora di più la luce di Dio nella nostra esistenza”.
A seguire ancora poesie e canti religiosi che hanno coinvolto i tanti presenti.
Chiusura con uno spettacolo di fuochi pirotecnici e una degustazione di prodotti offerta dai fedeli.