Realizzare un modello unico di raccolta dei rifiuti in mare per l’intero Paese: è l’obiettivo strategico del progetto nazionale “Blu Mater”, finanziato con i fondi del programma Feamp dell’Unione europea, che vede come protagonisti i pescatori di Salerno e di Goro, in provincia di Ferrara, insieme ad esperti, studiosi e tecnici di diversi settori.
Un tema delicato ed importante di cui si discuterà a Salerno, il 24 giugno, alle 10, con il convegno intermedio in programma presso l’Hotel Centro Congressi Polo Nautico, in via Lungomare Colombo, 132. All’appuntamento parteciperà il presidente nazionale dell’Unci Agro Alimentare, Gennaro Scognamiglio, che porterà i saluti istituzionali dell’associazione di settore promotrice del progetto, sviluppato insieme all’Università di Ferrara, sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
Sarà una prima verifica del progetto Blu Mater che punta soprattutto alla riduzione dei rifiuti di plastica in mare, al contenimento della “pesca fantasma”, determinata da reti ed attrezzi persi o abbandonati nelle acque, ad una migliore gestione e conservazione delle risorse biologiche marine e al rafforzamento del ruolo dei pescatori nello sviluppo locale e nella definizione degli interventi di salvaguardia ambientale. Una missione che si sta portando avanti anche attraverso l’elaborazione e l’utilizzo di una applicazione digitale per la raccolta dei dati, che saranno successivamente oggetto di studio, ma anche con azioni di formazione dei pescatori, con la sensibilizzazione degli operatori del comparto ittico, delle istituzioni territoriali e dell’opinione pubblica sul tema della salvaguardia dell’ecosistema marino e con la diffusione dei risultati del progetto.
Al convegno di sabato è prevista la relazione di Michele Mistri, docente dell’Università di Ferrara, partner scientifico del progetto, attraverso l’impegno diretto del Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche, che relazionerà sul tema “Plastiche e marine litter”. Seguiranno gli interventi di Francesco Paesanti, biologo e ricercatore, sull’analisi strutturale della flotta di Goro, e di Ivo Gentile Pellegrino, rappresentante del settore della pesca professionale e della cooperazione, sull’analisi strutturale della flotta di Salerno, di Loretta Malvarosa della cooperativa Nisea, sul tema “App Blu Mater: digitalizzazione a supporto di best practices per la raccolta di marine litter” e di Maria Cozzolino sul tema “App Blu Mater: caratteristiche tecniche, data set e sviluppi futuri”. I lavori saranno coordinati da Luigi Basile.