Si chiude il programma organizzativo posto in essere dagli eredi di Bruno Somma, compianto Segretario generale della U.S. Salernitana 1919, nel ventennio compreso tra il 1946-1967, con la presentazione di un cortometraggio con il quale si ricordano attività e passioni in coincidenza della imminente ricorrenza dei cento anni di nascita del sodalizio calcistico granata.
Il documento filmato, che sarà proiettato in anteprima assoluta martedì 30 aprile alle ore 19.30 presso il Teatro delle Arti, è una ricostruzione , in parte romanzata, arricchita di testimonianze di chi ha vissuto questa esemplare esperienza di vita manageriale;
E’ il racconto di una squadra che visse gli onori della serie A e l’inferno della serie C, che si legò sempre più intimamente alla città, a cui conquistò il cuore, ma soprattutto è il racconto di un uomo, marito e padre dolcissimo ed esemplare, al di la degli impegni, del tempo mai sufficiente, che ha speso l’intera sua vita ad inseguire passione e sogno, che ha, per questo, affrontato trionfi e sconfitte, senza tradire l’originario suo desiderio di porsi al servizio del bene ultimo della squadra granata. Non è un caso, ma conferma storica, la circostanza che Bruno Somma sia stato il più longevo dirigente granata.
Il documentario, che ha richiesto 5 mesi di lavoro, ideato e scritto da Mario Pacifico, nipote di Somma, è stato girato e montato dalla FIDES sotto la direzione di Rocco Papa, si avvale della partecipazione di Adolfo Somma, che ha interpretato il papà Bruno, di Alessandra Botta, di Claudio Tortora e dell’intervento musicale di Roberto Costabile.
Le immagini spaziano in una dimensione narrativa compresa tra ieri ed oggi e fanno rivivere le epiche emozioni sportive del dopoguerra negli scorci attuali del centro storico salernitano.
L’opera ha ottenuto il patrocinio del Comune di Salerno e della U.S. Salernitana 1919.
Alla serata di presentazione sono stati invitati esponenti del mondo istituzionale – politico, civile e sportivo – locale.