Mercoledì 29 novembre 2023, alle ore 18,00, presso la Casa del Volontariato in via Patella (traversa del c/so V. Emanuele tra il civico 88 e 90) a Salerno, l’Associazione “Memoria in Movimento” – che di recente ha celebrato i primi dieci anni di attività – ha organizzato la presentazione del libro “Una Rosa nel cuore” di Giovanni Paonessa.
La serata sarà introdotta e coordinata da Maria Di Serio, vice-presidente dell’Associazione “Memoria in Movimento” e si confronteranno con l’autore Mary Abbondanza e Massimo Angrisano, protagonisti a loro volta di quegli anni.
Il libro, edito da De Nigris Editori e arricchito da una postfazione di Luisa Cavaliere, racconta un intenso periodo della storia politica e sociale italiana, dal 1968 al 1979, rielaborato attraverso i ricordi, le letture, le lotte e le sconfitte di un giovane “apprendista rivoluzionario”, nato nel 1955.
Un’autobiografia graffiante, autocritica ed esplicitamente “appesantita” dalle citazioni e dai ricorrenti richiami al pensiero originale di Rosa Luxemburg, scoperta per caso nella biblioteca del paese, e dai brani tratti dai testi che hanno determinato la formazione politica e sociale dell’autore.
La storia racconta dei primi passi da adolescente, mossi tra Mercato San Severino, dove si era trasferito con il padre ferroviere, e Salerno, sede del Liceo scientifico “Giovanni da Procida” dove si presentò con i pantaloncini all’inglese ma venne immediatamente travolto dagli avvenimenti in corso.
Con il rientro della famiglia a Napoli nel 1972, il racconto prosegue con la partecipazione alle lotte dei comitati di quartiere, la militanza nel manifesto e nel Pdup, il movimento del Settantasette e le disillusioni che ne seguirono.
L’epilogo, quasi obbligato, è anticipato da numerosi indizi distribuiti nel corso del libro. L’autore sceglierà di impegnarsi nella costruzione del sindacato degli alimentaristi nell’Agro nocerino-sarnese e in provincia di Salerno con la “sinistra Cisl” che, insieme a pochi altri, seppe recepire e interpretare le nuove esigenze e i nuovi bisogni, anche di partecipazione e di democrazia diretta, dell’allora giovane classe operaia.
Nel corso della serata sarà presentata l’iniziativa STOP BORDER VIOLENCE, promossa da un ampissimo arco di associazioni, gruppi e forze sindacali e politiche finalizzata alla raccolta di firme, in almeno un quarto dei Paesi aderenti all’Unione Europea, per una proposta di deliberazione della Commissione UE (una sorta di proposta di legge di iniziativa popolare europea) per bloccare ogni forma di violenza alle frontiere e di violazione dei diritti fondamentali contro migranti e richiedenti asilo.