Il Comitato Tuteliamo la Costiera amalfitana, dopo la partecipata manifestazione contro il depuratore consortile di domenica scorsa, sente doveroso ringraziare quanti sono intervenuti in presenza e coloro che hanno seguito tramite la diretta del Vescovado, le Forze dell’ordine che hanno tutelato e garantito la libera espressione democratica del popolo di Maiori, i Parlamentari Sen. Luisa Angrisani(G.M.), On. Anna Bilotti (M5S), On. Federico Conte (LeU), i consiglieri comunali di opposizione di Maiori e Minori D’Amato, Della Pace, Mormile e relativi gruppi di appartenenza, i gruppi civici Cambiamo Rotta con Imma Santomauro e Nuova Primavera Maiorese con Vincenzo Rispoli; infine, Raffaele Vitagliano che ha portato il proprio saluto e contributo quale referente provinciale della Confederazione Italiani nel mondo, e Enza Russo, residente nella frazione Vecite, che ha portato nella manifestazione la voce concreta dei cittadini ponendo il problema reale e storico dell’abbandono delle zone periferiche di Maiori.
Un grazie particolare viene rivolto a Mario Civale, già sindaco di Maiori, che ha sostanzialmente chiesto al Sindaco di abbandonare la strada intrapresa e creare un tavolo di discussione per operare scelte condivise e sostenibili; lo ha fatto evocando tempi passati in cui la politica, pur fortemente divisa dalle ideologie, riusciva a trovare momenti di elevata sintesi e concordia nell’interesse generale del territorio. La manifestazione si è conclusa invitando il Sindaco a rivedere la propria ostinata posizione e creare il tavolo auspicato da Mario Civale e da altri partecipanti. Purtroppo, la sua immediata risposta, sul profilo FB della sua lista, lascia poco spazio all’ottimismo. Un atteggiamento di perseverante chiusura, evidenziata da commenti inappropriati, porta il sindaco e la sua maggioranza lontano dalla reale percezione della volontà popolare. Si pensava, erroneamente, che una manifestazione densa di contributi provenienti da ogni orientamento politico, con folta presenza di imprenditori, lavoratori e operatori economici, potesse sollecitare un ripensamento almeno orientato alla discussione. Comunque sarà invitato al Tavolo Permanente NODEP che il Comitato intende promuovere a breve sul tema “NO DEPURATORE CONSORTILE”. In questa vicenda si intravede una logica perversa che vede la Pubblica Amministrazione non tanto al servizio dei cittadini e delle comunità locali, quanto espressione di interessi tecnico-politici consolidati e stratificati nel consenso elettorale di chi governa al momento; tanto stratificati e consolidati da arrivare a ‘consigliare’ e ‘avvertire’, nemmeno troppo velatamente, i cittadini di evitare azioni di contrasto, come si è rilevato e ‘avvertito’ sia nello show del 26 marzo a Palazzo Mezzacapo sia durante lo scorso Consiglio Provinciale, dove si è parlato del depuratore. Per questo motivo si è predisposta, per inviarla agli Enti promotori e p.c. a tutti gli Enti interessati, una DIFFIDA E MESSA IN MORA, IN AUTO TUTELA,sottoscritta, insieme al Comitato,anche dai consiglieri comunali Della Pace e Cestaro e componenti di Idea Comune, da aderenti ai gruppi civici Cambiamo Rotta e Nuova Primavera Maiorese, e da singoli cittadini quali imprenditori del turismo, lavoratori, professionisti; la diffida è stata redatta con la consulenza e il patrocinio dell’avvocato amministrativista ORESTE AGOSTO.