Partirà nel mese di dicembre il “Premio Culturale” organizzato dal “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Vincenzo Abate, che coinvolgerà gli studenti di tutte le scuole secondarie di secondo grado di Salerno e che avrà l’obiettivo di recuperare e valorizzare la memoria storica della nostra città. “Sarà inviata a breve una circolare a tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti della città che saranno sollecitati a partecipare a questo premio che privilegerà tematiche legate alla storia e alla cultura salernitana o anche tematiche sociali, calate però nella realtà salernitana”- ha spiegato il professor Sebastiano Martelli, già Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Salerno, che da dieci anni, insieme ai soci del “Rotary Club Salerno Duomo”, organizza il “Premio Letterario” che da quest’anno sarà denominato “Premio Culturale” – “ Perché il campo disciplinare si è ampliato, anche se il premio sarà sempre rivolto agli alunni delle scuole secondarie superiori”. Il professor Martelli durante la serata organizzata dal Presidente Abate e dal Consiglio Direttivo, presso il “Ristorante Don Tullio” dell’Istituto Alberghiero di Salerno, ha ricordato le varie edizioni del “Premio Letterario” ideato, dieci anni fa, dai Past President Alfredo Marra e Matteo De Roberto con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla storia e alla cultura del proprio territorio. “Sin dai primi anni il premio ha sempre unito aspetti sociali e culturali. Nel 2013 intitolammo il premio: “Salerno nel Decameron”, in occasione del settecentesimo anniversario della nascita di Giovanni Boccaccio, che ha ambientato tre sue novelle, contenute nel Decameron, tra Salerno e la Costiera Amalfitana. Il progetto, che coinvolse circa settecento studenti, realizzato con la collaborazione dell’Università di Salerno e con il patrocinio del Comune di Salerno, si concluse con l’organizzazione di una serata di premiazioni al “Teatro delle Arti”. Successivamente dedicammo il Premio al poeta Alfonso Gatto, in occasione del trentennale della morte del grande scrittore italiano, e poi a Italo Calvino e al suo libro “Le città invisibili”. La giuria chiamata a giudicare le opere e gli elaborati che presenteranno gli studenti, presieduta dal professor Sebastiano Martelli e dal Presidente Vincenzo Abate, sarà composta dai docenti dell’Università, dai soci del “Rotary Club Salerno Duomo” e dai giovani rotaractiani del “Rotaract Club Salerno Duomo”, presieduto da Rosaria Flora Ferrara. Durante la serata è stato presentato, dal socio Vincenzo Fiocco, un nuovo socio del “Club Rotary Duomo”,, l’avvocato Canio Francesco Muscio.
Aniello Palumbo