A VeliaTeatro, giovedì 17 agosto, va in scena “Un canto per Antigone” con Giovanni Greco, Maria Cristina Zerbino e Daniela Troilo.
Alla base della performance teatrale, con le musiche e la voce dal vivo di Daniela Troilo, l’idea è quella di intendere Antigone come tragedia dell’identità e non come conflitto tra le leggi scritte e non scritte, tra ragione di Stato e vincolo di sangue, tra destino ineluttabile e libero arbitrio dell’eroe.
Antigone, come tragedia del fratricidio, del suicidio e dei suicidi, degli omicidi mancati o realizzati che seguono all’incesto originario di Edipo e Giocasta, ancora oggi parla di identità incompiute o doppie nel rapporto con il mondo.
Lo spettacolo sarà preceduto dalla presentazione del libro “Antigone” (Feltrinelli) a cura dell’autore Giovanni Greco.
Il prossimo appuntamento di VeliaTeatro è in programma sabato 19 agosto con “Kronos: storie dall’universo” di Francesco Niccolini con Flavio Albanese.
VeliaTeatro è organizzata dall’Associazione Culturale Cilento Arte di Vallo della Lucania ed è realizzata con il sostegno della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino, Regione Campania, Comune di Ascea, Società Campana Beni Culturali (SCABEC), Ente Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni.
Prima di ogni appuntamento sarà possibile visitare la parte alta di Elea-Velia grazie al progetto “Campania by night”. Inoltre dalle 19.00 le navette inizieranno la spola dal parcheggio antistante l’ingresso principale di Elea-Velia all’acropoli di Elea-Velia. Le info su www.veliateatro.it