“Quando la passione per la scrittura raggiunge il cuore dei lettori un incontro di parole diventa poesia, saggezza, musica , atmosfere” ha dichiarato la conduttrice dell’incontro in libreria con Franco Di mare Imagine’ s Book di Salerno, Claudia Izzo.
Una serata definita dallo stesso autore”la più bella presentazione che abbia mai fatto“. Luca Morra, Rosario Casolaro e tutto lo staff della libreria davvero rappresentano in questa città una fucina di eventi e questo lo è stato.
Si è creata una vera e propria sinergia , grazie all‘ associazione “ Contaminazioni, la voce melodiosa di Diana Ronca e la musica di Claudio De Bartolomeis, sulle note di celebri testi napoletani . Quando poi arriva l’inaspettato intervento dal fondo della sala gremita di Mimma Virtuoso, che interpreta magistralmente Jolanda, personaggio singolare del libro, accompagnata dal mandolino della giovanissima allieva della IV B del Liceo Alfano I di Salerno Alessia Di Maio, Franco Di Mare con lo sguardo stupito commenta: “ascoltando la lettura del mio libro mi domando : ma davvero le ho scritto io queste storie?”.
Ecco, in una serata invernale, in librerie sempre meno affollate, si è creato un vero e proprio convivio, quasi familiare anche con le delizie finali della pasticceria Svizzera di Salerno.
E poi i cadau per l’autore, dal prelibato liquore al libro dei sessant’anni di attività del M° Bruno Venturini, lì in prima fila. C’è chi chiede autografi, chi dediche sulle pagine di “Barnaba il mago”, chi una foto per immortale questa magia .
Sembra che dietro uno scaffale Jolanda, Giuseppina, il mago, o’prufessore, don Balo, il sindaco di Bauci, stiano lì a godere dello spettacolo, felici di aver trovato vita oltre le pagine di un libro , tra la gente comune, professori e casalinghe, studenti e curiosi, giornalisti, donne, uomini e anche una bambina che arrossendo si avvicina al giornalista scrittore, che oggi vede oltre lo schermo di Uno mattina, lì in libreria e approfitta di uno scatto timorosa per tornare a casa e raccontare a papà: “sai ho conosciuto quel signore che parla e dice “sarò Franco” e lo è davvero! Perché è uguale alla tv e poi le storie del libro che ha scritto sembrano vere”.
Bauci è Ravello, Salerno, Pagani , Montecorvino, può esser qualsiasi luogo non luogo della realtà come della fantasia.
Accade di incontrare quegli stessi personaggi, le stesse storie narrate in questo libro che segue “Il caffè dei miracoli” e”Il teorema del babà” e sentirsi a casa, tra vite incrociate, normali, quasi realmente vissute.
Forse è questa la magia della scrittura, di una sana e utile scrittura, perché in fondo tutti abbiamo un estremo bisogno di incontrarci e ancor più con un pizzico di magia.
Gilda Ricci