A 108 anni gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.
Felice Magliano di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno, questa mattina presso il municipio del piccolo centro cilentano, nel corso di una solenne cerimonia, ha ricevuto il riconoscimento dal prefetto di Salerno, Francesco Russo.
“Felice Magliano – si legge in una nota stampa della prefettura – rappresenta per tutti un raro, vivido e lucido simbolo della resistenza dei salernitani al nazifascismo, essendo tra l’altro l’unico vivente tra i salernitani che furono rinchiusi nei campi di concentramento nazisti e il più longevo della Campania”.
L’ultra centenario fu chiamato alle armi nel 1940 all’età di 27 anni. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Albania e deportato nei campi di lavoro Nice in Serbia, Monstar in Ungheria e Graz Lager in Austria. Una volta internato nel lager, gli fu chiesto di arruolarsi nelle fila dell’esercito tedesco in cambio della libertà e al suo rifiuto fu costretto al digiuno e a dormire per terra sulla segatura. L’8 maggio 1945 fu liberato dai partigiani e percorse a piedi tutta l’Austria fino alla stazione ferroviaria di Tarvisio in provincia di Udine. È stato anche insignito di due Medaglie al merito per le campagne di guerra del 1940 – 1945. (ANSA).