Netflix, YouTube, Internet TV e siti vari di streaming ancora non possono contrastare il potere indiscusso della televisione classica che, secondo le statistiche, continua ad essere il mezzo più utilizzato dagli italiani. Certo, il contributo giovanile probabilmente sposta l’ago della bilancia a favore delle varie tecnologie in streaming, ma questo non basta ad evidenziare come, in Italia, la rivoluzione della televisione ancora tarda a realizzarsi.
La penisola, infatti, è la prima nazione europea per utilizzo di televisione classica che, secondo i dati, viene utilizzata in media più di quattro ore e mezza al giorno. Seguono, non distanti, la Gran Bretagna, la Spagna, la Francia e la Germania, che possono vantare un uso della televisione che va dalle quattro ore a testa della Gran Bretagna alle tre ore e mezza della Germania. Bisogna tuttavia specificare che quando si parla di televisione classica si intendono i canali di comunicazione classici, non necessariamente il televisore. Questo significa che anche la tv on demand rientra in questa classificazione e, quindi, anche la visualizzazione via tablet o computer che si fa di questo tipo di canale televisivo.
Anche volendo valutare solo l’apporto giovanile dell’utilizzo della televisione classica contro quella in streaming, ne deriva che i numeri non cambiano molto. I dati, infatti, riportano che gli italiani tra i 15 e i 34 anni che utilizzano i canali televisivi di YouTube o di altri siti sono appena il 5%, un dato che evidenzia che anche per le nuove generazioni l’uso di una televisione alternativa ancora non riesce a decollare. In questa sede non si vogliono indagare le motivazioni (economiche, culturali o sociali) che portano a scegliere un tipo di televisione piuttosto che un altro: si vuole tuttavia evidenziare che la televisione classica resta ancora la tecnologia preferita dagli italiani, giovani e meno giovani.
Tuttavia, non si può non notare che la principale motivazione per cui ancora si sceglie la televisione classica è probabilmente legata al contesto sociale italiano, che vede la TV come uno strumento da utilizzare con amici e parenti per guardare un film, le partite di campionato o altri eventi sportivi. Vero centro di aggregazione, la televisione ha ancora il posto d’onore nella maggior parte delle zone living delle case degli italiani, proprio a dimostrazione dell’uso socializzante che se ne fa.
Va inoltre sottolineato che il televisore viene spesso utilizzato anche come elemento d’arredo: per questo motivo le scelte puntano sempre di più su modelli moderni ed eleganti, di dimensioni medie, per adeguarsi al meglio in ogni contesto. Proprio per questo, i televisori più venduti non sono quelli, sicuramente bellissimi ma poco pratici, caratterizzati da maxi-schermo, ma soprattutto i più versatili televisori a 32 pollici. Proprio per la grande richiesta, è molto facile trovare tv 32 pollici in offerta,che si possono facilmente collocare in differenti contesti, sia in camere da letto che in cucina che in aree living, utilizzabili sia come prima scelta che come televisione accessoria.
E in attesa che i gusti e le necessità cambino e ci si rivolga a canali televisivi sempre diversi e nuovi, la scelta continua a puntare sul classico. I televisori continuano ad aggiornarsi con linee e tecnologie sempre più avanzate, ma la modalità di trasmissione resta ancora la stessa, quella più amata dagli italiani.