pubblichiamo la lettera che gli albergatori della Costiera Amalfitana facenti capo a Confindustria hanno scritto alla Conferenza dei Sindaci
Come evidenziato nei recenti incontri in Regione Campania, per raggiungere un’intesa sulle limitazioni imposte dai provvedimenti in oggetto che disciplinano la mobilità veicolare lungo la costiera Amalfitana dal 1.4.2020 al 31.9.2020, la grave crisi economica generata dalla emergenza sanitaria sta interessando pesantemente l’intera Costa D’Amalfi.
Allo stato attuale, la stagione estiva 2020 deve ritenersi praticamente “sfumata”, dal momento che tutta l’attività già preventivata/prenotata dagli operatori turistici per i periodi di aprile/maggio e giugno è stata disdettata: ad oggi si può ipotizzare che la situazione potrebbe migliorare, in prospettiva, solo con riferimento ai mesi di agosto e settembre.
La suddetta prospettiva è, comunque, quella di una gestione delle tratte turistiche inferiore di oltre il 70% rispetto ai periodi di riferimento degli anni scorsi.
Sulla base di tali presupposti, non sussistono pertanto più gli elementi di congestione e presunta pericolosità che avrebbero originato le ordinanze di cui in oggetto: queste ultime sostanziano, allo stato degli atti, un ulteriore deterrente per una minima ripresa dell’attività turistica, se e quando le condizioni sanitarie lo consentiranno.
Tutto ciò premesso e considerato si richiede alle SS.VV. di voler modificare , con effetto immediato e per tutto l’anno 2020, i seguenti punti :
– eliminazione delle targhe alterne;
– consentire libero transito ai bus di lunghezza inferiore agli 8mt;
– consentire transito in senso Vietri/Minori per i bus turistici, che detengono la licenza nei comuni attraversati, con prenotazione di lunghezza inferiore a 10.36 previo autorizzazione da parte dei comandi di polizia municipale.
La modifica di queste limitazioni consentirà agli operatori turistici di accettare eventuali nuovi contratti che fossero proposti, in prospettiva del superamento dell’emergenza COVID-19, e che in qualche misura consentirebbero di riprogrammare le attività quanto meno per il periodo residuo dell’anno 2020.
Considerata la imminente vigenza di dette ordinanze, si ritiene importante evidenziare che, ove non si intervenga con assoluta sollecitudine, le agenzie, gli operatori ed i privati comunque interessati potrebbero indirizzare i flussi turistici su altre località.
Si chiede di voler provvedere sulla presente istanza con urgenza, dichiarando la disponibilità, ove ritenuto utile o necessario, ad un incontro, anche in teleconferenza, con gli operatori turistici.
Sicuri di un Vs. interessamento, al fine di evitare conseguenze ancora più drammatiche, consapevoli che dovranno essere messe in campo anche altre misure a sostegno del comparto produttivo, in attesa di un riscontro urgente, porgiamo cordiali saluti.