E’ stata una gara praticamente senza storia quella di ieri pomeriggio, in un comunque gremito Pala Silvestri. Vittoria in scioltezza per la corazzata napoletana che ha superato le padroni di casa 48-83.
Infortuni ed assenze non possono essere un alibi per l’Ass. Atria Ruggi Salerno, che solo in alcuni, troppo pochi momenti di gara, è riuscita a contenere le bocche di fuoco avversarie e fare quanto richiesto nella metà campo offensiva da coach Pignata. Con Guida a fare gli straordinari da subito, nei primi dieci minuti di gara regna l’equilibrio, con Fedele che con due triple nel finale di quarto, tirate troppo in libertà dal perimetro, comporta il primo allungo delle viaggianti, 12-21. Troppa ingenuità invece nel secondo periodo di gioco, che frutto di numerose palle perse, consentono a Maimone&Co di allungare la forbice del vantaggio, fino al 21-39 dell’intervallo.
Alla ripresa delle ostilità, si è ancora in gara. Alfinito scalda finalmente il motore e comincia a segnare con continuità, tante le palle recuperate, ma troppe le disattenzioni difensive a difesa schierata, con Esposito che fa il bello ed il cattivo tempo, sfornando buone giocate. Il parziale del terzo periodo è però in parità, al trentesimo si è ancora su -18, 37-55. Ma è proprio negli ultimi dieci minuti di gara che si crolla definitivamente: il parziale di 11-28 è devastante, forse anche troppo. Termina così con la seconda sconfitta consecutiva la gara per l’Ass. Atria Ruggi Salerno, che nel prossimo weekend sarà ospite delle Givova Ladies Scafati, altra corazzata del girone.