In merito all’adesione da parte del Comune di Atena Lucana all’ “Operazione Trasparenza” promossa da Federpetroli in merito all’opportunità delle trivellazioni per la ricerca e le estrazioni di idrocarburi nell’area del Vallo di Diano, “Gazzetta di Salerno” ha interpellato il Sindaco di Atena Lucana, Dott. Pasquale Iuzzolino.
“Abbiamo portato la questione pozzo in Consiglio Comunale”, spiega il Sindaco Iuzzolino “perchè sollecitati dalle preoccupazioni dei cittadini. Abbiamo aderito all’iniziativa promossa da Federpetroli perchè vogliamo innanzitutto conoscere, vogliamo essere informati per poi informare i cittadini. Non vogliamo che vengano ripetuti gli errori commessi in occasione delle trivellazioni in Basilicata, in Val D’Agri.
Vogliamo che ci siano benefici effettivi per la nostra popolazione, come ad esempio la formazione e l’assunzione di personale proveniente da questa area, nel caso della Basilicata queste promesse rimasero purtroppo lettera morta ed ai cittadini sono rimasti solo i danni ambientali. Il pozzo di Pergola, ad esempio, è a pochi chilometri da Atena. Vogliamo entrare nel problema, vogliamo almeno sapere quali sono i rischi che corriamo.
Chiediamo che ci sia garantito l’accesso agli atti da parte della società petrolifera e chiediamo di poter instaurare un confronto con essa. Chiediamo inoltre che sia istituita una zona “cuscinetto” tra la Campania e la Basilicata, una zona neutra, in prossimità della catena del Monte Cavallo. Vorremmo inoltre approfondire la questione ambientale, perchè il progetto prevede non solo le trivellazioni, ma anche la costruzione di un oleodotto, chiediamo di conoscere gli aspetti fondamentali di tutta la filiera estrattiva.
Siamo pronti al confronto tra Concessionari, Istituzioni e popolazione, non vogliamo alzare i toni nè esasperare, e non assumiamo posizioni precostituite, chiediamo invece di poter fare valutazioni serene e quindi con il maggior numero di elementi a disposizione. L’adesione all’iniziativa di Federpetroli, all'”Operazione Trasparenza”, va esattamente in questo senso.”
Pietro Pizzolla