Negli ultimi anni, quando Pd e Movimento Cinque Stelle erano al Governo dell’Italia, hanno fatto soltanto promesse, poi mai mantenute, sulla riapertura del Tribunale di Sala Consilina. Leggere che solo ora, a livello locale, sono pronti a farsi sentire sul tema è a dir poco curioso”. Lo dichiara, in una nota, la deputata di Fratelli d’Italia Imma Vietri: “Per dieci anni è calato il silenzio degli amministratori locali di centrosinistra del Vallo di Diano. Nessuna protesta quando i loro partiti erano al Governo. Perché non hanno attaccato, con nomi e cognomi, i loro referenti nazionali (deputati, senatori, ministri) che hanno avallato la chiusura del Tribunale? E’ troppo facile e anche fazioso farlo ora, soltanto perché c’è il centrodestra al Governo, mentre Pd e Movimento Cinque Stelle sono all’opposizione. Ma, fortunatamente, i cittadini del Vallo di Diano non hanno l’anello al naso e sanno bene chi ha governato l’Italia negli ultimi dieci anni e non si è occupato seriamente della questione. Per quanto ci riguarda, come Fratelli d’Italia, alle chiacchiere del centrosinistra siamo pronti a rispondere con i fatti. Il ministro della giustizia Carlo Nordio, in carica da pochi mesi, è già al lavoro per arrivare, attraverso una riconsiderazione delle riduzioni che sono state fatte dai governi precedenti, alla riapertura di alcune sedi giudiziarie già soppresse come, appunto, quella di Sala Consilina” conclude Vietri.