Trentinara è un antico borgo medievale incastonato sulla sommità della rupe Cantenna a 606 m s.l.m., proteso tra cielo e mare. Una posizione privilegiata, unica, che consente allo sguardo di spaziare dalla Costiera Amalfitana e Capri giù fino in fondo a Punta Licosa e al monte Sacro rendendo incomparabili i tramonti e impareggiabile il panorama.
Il suo territorio, sito all’interno del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, è cinto a settentrione e a oriente da due montagne: Difesa Soprana, di m. 1082 e monte Vesole di m. 1210 che offrono scenari mozzafiato uniti a una natura incontaminata. L’elemento che ne fa un paese esclusivo nel suo genere è la magnificenza del paesaggio, che muta colori in un’unicità di respiro con chi lo abita, inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco.
La particolarità di Trentinara (l’origine del nome è probabilmente dovuta alla paga di 3 denari che ricevevano i soldati romani che erano di guardia all’acquedotto) è però la sua piazzetta panoramica, detta anche “la terrazza del Cilento”, dalla quale si può ammirare un panorama a dir poco mozzafiato, che abbraccia tutto il Golfo di Salerno, gli Scavi di Paestum, la Piana del Sele, fino a Capri e punta Tresino ed al Monte Sacro.
“Abbiamo sempre più le mani legate”, esordisce il Sindaco Rosario Carione, “operiamo in margini sempre più ristretti per l’azione amministrativa, ma nonostante questa distanza sempre maggiore dagli enti sovracomunali, e che sarà ancora maggiore dopo la riforma degli Enti Provinciali, come Comune di Trentinara riusciamo ad offrire un livello di servizio buono e riusciamo a mettere in atto iniziative importanti.”
Trentinara è al 71% di raccolta differenziata, il Comune ha dotato le famiglie di strumenti per il compostaggio e quindi riesce ad essere virtuoso nella gestione del ciclo dei rifiuti.
“Di recente ci siamo dotati del piano regolatore”, continua il Sindaco Carione, “abbiamo rimesso a posto il centro storico, e ci siamo attivati per agevolare la ristrutturazione delle facciate esterne dei fabbricati, stipulando una convenzione con la BCC di Capaccio, che può erogare finanziamenti al tasso agevolato del 4%, del quale un 1% è coperto dal Comune di Trentinara. Siamo inoltre impegnati con le scuole sia con una serie di incontri sia con il Consiglio Comunale dei ragazzi. Vogliamo che passi il messaggio che tenere il patrimonio urbano in ordine è innanzitutto nel loro interesse. Non da ultimo, abbiamo da pochissimo dato il via alla gara d’appalto per la riqualificazione e la messa in sicurezza della rete fognaria e di Via Europa, grazie alle iniziative di accelerazione della spesa.”
L’idea del Sindaco di Trentinara è che un paese ordinato, tranquillo ed ospitale possa essere l’habitat naturale per gli imprenditori che vogliono investire, anche se rimane annoso il problema delle infrastrutture e della situazione delle strade un problema che colpisce soprattutto il Cilento. “Spero che le riforme portino ad instaurare un rapporto più diretto tra le Regioni ed i Comuni, al momento è proprio un canale diretto con la Regione quello che ci manca”.
Trentinara è un centro agricolo, dedito prevalentemente alla coltivazione delle viti e degli ulivi, e uno degli obiettivi dell’azione amministrativa del Sindaco Carione è fare in modo che le sue risorse naturali e territoriali possano costituire un fattore di attrattiva turistica e quindi fungere da volano per creare di oppurtunità di sviluppo economico e quindi di occupazione per il territorio stesso.
In questo senso vanno le due iniziative che vedranno la luce nei prossimi mesi che sono il “Sentiero dell’amore” e “Cilento in volo”, che puntano sulla ricchezza paesaggistica e sentieristica come ricchezza per il territorio e fattore di sviluppo.
Un altro aspetto importante è la creazione del marchio De.Co. per i prodotti agroalimentari: “Siamo convinti che la denominazione possa essere importante al fine di censire e valorizzare le attività e i prodotti agro-alimentari del territorio, anche come strumento di promozione dell’immagine del Comune di Trentinara. La Denominazione Comunale di Origine servirà ad attestare l’origine dei prodotti ed il loro legame storico e culturale con il territorio diventando un efficace strumento promozionale del Comune. Sarà quindi conservare nel tempo i prodotti che si identificano con gli usi e che fanno parte della cultura popolare locale; tutelare la storia, le tradizioni, il patrimonio culturale e i sapori legati alle produzioni tipiche locali.”
Non si può concludere senza dare appuntamento dal 16 al 20 agosto per la Festa del Pane e della Civlità Contadina, un evento ormai consolidato, che ogni anno porta a Trentinara più di 3000 persone al giorno.